Human Traffic

TRAMA HUMAN TRAFFIC

Modelli della gioventù rabbiosa e disillusa dell'Inghilterra di questi anni, cinque ventenni di Cardiff consumano passivamente la loro settimana feriale - tra un lavoro precario e la disoccupazione professionale - in attesa del weekend, con il suo rituale di ballo e di sballo celebrato in discoteca, tra una pasticca di ecstasy ed un amore fugace. Non possono dirsi felici, ognuno alle prese coi suoi problemi. Tutto sino al fatidico weekend. Justin Kerrigan, regista venticinquenne, debutta nel lungometraggio con quello che lui stesso ama definire il primo "film-rave" mai realizzato.

CRITICA DI HUMAN TRAFFIC

" Definito dal suo regista il primo film-rave mai realizzato, 'Human Traffic' è una commediola divertente appoggiata ad una visione disperante della realtà. Disperante perché nessuno si sogna di ribellarsi". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 20 marzo 2000)

CURIOSITÀ SU HUMAN TRAFFIC

- REVISIONE MINISTERO GENNAIO 2002

INTERPRETI E PERSONAGGI DI HUMAN TRAFFIC