TRAMA HO SPOSATO UN'ALIENA
Grazie alle radiazioni di un tubo Klystron che serve da fonte energetica e convogliando sul laboratorio durante un temporale un fulmine, il giovane fisico Steve Mills raggiunge con un raggio un pianeta distante 92 anni-luce. I Tre Saggi di lassù spediscono una navicella con Celeste, una biondissima ispettrice che deve punirlo, poichè egli ha compromesso la loro esistenza. Ma punire è difficile, sulla terra la donna, che sa tutto, ha molto da imparare, compresi il cibo e i baci. Mills è conquistato di colpo e, dato che è vedovo, l'adolescente figlia Jessie trova meravigliosa l'idea di avere una bella matrigna, che in 24 ore si è resa conto di tutto, sposa il baldo fisico e salva la vita alla piccola grazie ai suoi straordinari poteri. Celeste invoca dai Tre Saggi clemenza per il nostro pianeta (loro fanno perfino fatica a reperirlo sui libri), da dove invece partirà il fratello Steve, un impenitente dongiovanni, affascinato dalla mezza dozzina di assistenti di volo della navicella spaziale, inviata a riprendere Celeste.
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CRITICA DI HO SPOSATO UN'ALIENA
In questa farsa fantagalatticoscientifica, la creatura venuta dallo spazio ha la superba carrozzeria di Kim Basinger, che si conferma attrice comica. Già attore inespressivo, Benjamin è un regista altrettanto mediocre. (Laura e Morando Morandini, Telesette). Incontro ravvicinato del terzo tipo e oltre: non mancano gli episodi divertenti, ma non sono tali da sorreggere tutto il film. Da incorniciare la scena del primo bacio. (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) Scipitissima storia fantastica. Il discorso è slegato e molto spesso diluito e tedioso. (Segnalazioni Cinematografiche)
