Himalaya - L'infanzia di un capo, film diretto da Eric Valli, narra delle vicende ambientate sulle alte montagne del Nepal, nel Dolpo, dove a più di 5000 metri d’altitudine, due carovane di nomadi del sale entrano in competizione per la leadership.
L’anziano capo tribù Tinle (Thilen Lhoudup) si rifiuta di affidare la guida della carovana di yak al giovane Karma (Gurgon Kyap), che accusa di essere responsabile della morte del suo primogenito Lhapka, caduto in un dirupo. Il vecchio non vuole che il ragazzo diventi capo, soprattutto a causa di un forte odio nei confronti della sua famiglia.
Andando contro il volere degli oracoli e di Tinle, il coraggioso e giusto Karma parte per la valle prima della data rituale, seguito dalla maggior parte del villaggio. Per evitare che Karma diventi capo, anche Tinle fa partire una carovana di sale, aiutato dal nipote Tensing, il secondo figlio Norbu e alcuni vecchi del villaggio. Durante il viaggio, una forte tempesta di neve si abbatte sulle due carovane: Tinle è in difficoltà e Karma accorre per aiutarlo…
L'anziano Tinlé è tibetano, buddista non violento, ma è anche un leader, un uomo d'azione, e proprio come certi vecchiacci occidentali non molla mai l'osso. La sua epica lotta contro la montagna e i suoi demoni maligni è il cuore di un film grandioso e commovente, candidato all'Oscar la scorsa stagione. (...)
Tra tempeste terribili, fatiche disumane e immagini superbe si svolge l'antico duello tra i vecchio e il nuovo, gli dei e la ragione. E alla fine tutti avranno imparato qualcosa. (Manuela Grassi, 'Panorama', 9 novembre 2000)
Attento ai paesaggi, ai riti, ai costumi, Valli lascia (troppo) sullo sfondo l'economia materiale; sfiora la dimensione religiosa, concentra in quel lama strappato dal padre alle preghiere e ai dipinti per seguirlo in montagna; e regala le emozioni più intense quando, nella seconda parte, riesce a convertire il racconto in parabola senza tempo. Resta la sensazione di aver visto un film fatto di immagini bellissime ma come prive di peso, non di corpi che vivono, soffrono, amano e muoiono. (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 24 novembre 2000)
L'autore dice di non aver fatto un western d'altura. Ma ci sono anche il racconto di formazione, il documentario antropologico e la parabola edificante. Troppo per un piccolo film. (Paolo Mereghetti, 'Io Donna', dicembre 2000)
Il film fu candidato agli Oscar del 2000 come miglior film straniero.
Il regista ha vissuto a lungo in Nepal e Tibet prima di girare il film.
Attore | Ruolo |
---|---|
Thilen Lhoudup | Tinle |
Lakpa Tsamchoe | Pema |
Karma Wangiel | Passang |
Gurgon Kyap | Karma |
Rapke Gurung | Tundup |
Karma Tensing | Urgien |
Jampa Kalsang Tamsang | Jampa |
Tsering Dorjee | Rabkie |
Labrang Tundup | Labrang |
Pemba Bika | Tensing |
Karma Chewang | Meme |
Tensen Charka | Chopga |
Yangzom | Dawa |
Gyalsen Gurung | Chewan |
Phuti Bika | Deki |
Sangmo Gurung | Angmo |
Karma Angbu Gurung | Padre Di Karma |
Karma Chuldim | Paljor |
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