LA TRAMA DI GURU
Guru, film drammatico scritto e diretto da Mani Ratnam, racconta la storia di Gurukant (Abhishek Bachchan), un ragazzo determinato a realizzare i suoi sogni. Così, decide di lasciare casa molto giovane e andare a vivere a Mumbai. Qui si rende subito conto che non sarà facile farsi strada, perché le persone che contano sono quelle che hanno potere e denaro. Con grande impegno e sacrificio mette in piedi una compagnia, la Shakti Trading. Poi, grazie al sostegno di un famoso editore, Nanaji (Mithun Chakraborty), comincia a far conoscere il suo nome. Tutto questo improvviso successo, tuttavia, fa perdere il controllo a Guru che comincia a fare di tutto pur di ottenere quello che vuole, anche se si tratta di azioni illecite.
Nel frattempo l’azienda diventa una tra le più importanti società indiane, soprattutto grazie al contrabbando e alla contraffazione di merci. Nanaji, insieme a Shyam Saxena (R. Madhavan), decide quindi di denunciarlo proprio pubblicando un articolo sul suo giornale. Le cose si complicano quando Guru, impegnato a contrastare l’inchiesta giornalistica, ha un ictus che gli provoca una paresi al lato destro del corpo. Le accuse diventano talmente pesanti che l’uomo deve risponderne al governo in tribunale…
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CURIOSITÀ SU GURU
Nel 2007 il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes, nella sezione Tous Les Cinemas du Monde, e alla Festa del Cinema di Roma, nella sezione Focus India.
Vagamente ispirato alla vita e alle opere dell'industriale Dhirubhai Ambani.
