TRAMA GRINGO, GETTA IL FUCILE!
A Guainas, un paese dominato dalla losca figura del signor Ortega Villiarda nelle vesti di Delegato del Governo per la regione, giunge un giovane che il passaporto indica quale signor Daniel Casey O'Hara. Questi, messo prima in prigione e poi liberato con la speranza che funga da esca per il ritrovamento di un leggendario tesoro di smeraldi, in primo luogo libera dal carcere il capo rivoluzionario Lobo, con il quale si associa con la promessa della metà delle pietre preziose. Poi con astuzia, ingannando tanto l'infido Sebas quanta lo stesso Villiarda, fa uscire dall'ergastolo di S. Margherita il vecchio Michael O'Hara del quale si dice figlio. Nel frattempo, scatena le forze regolari comandate dal Governatore contro la fattoria di Pietroff e le annienta, mentre Lobo s'impadronisce di Guainas. Ma il vecchio Michael, messo alle strette, confessa al sedicente figlio che la storia degli smeraldi era una sua invenzione fatta per salvare la pelle. Dopo una comprensibile reazione, Daniel si allontana con Margot, della quale si è innamorato, mentre Lobo ed i suoi continuano a scavare nell'enorme cortile della prigione ove credono siano state nascoste le pietre preziose.
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CRITICA DI GRINGO, GETTA IL FUCILE!
"La vicenda, priva di qualsiasi valore tematico, è narrata in chiave eroicomica e dà luogo ad uno spettacolo nel complesso originale e godibile sia per qualche felice caratterizzazione caricaturale, sia per alcune trovatine sceniche d'immediata efficacia. In questo medesimo tono, scoperto ma non banale, è il commento musicale." (Segnalazioni cinematografiche, vol. LXII, 1967)
