Nel 1943 in un piccolo centro della Jugoslavia soggetto all'occupazione nazista, vengono arrestate alcune persone, sospettate di aver attentato al deposito ferroviario. Tra esse vi è Petrak Jovic che, nonostante le torture alle quali viene sottoposto, resiste senza svelare i nomi dei suoi complici al maggiore Stahl. Viene liberato, ma il maggiore fa in modo che gli altri credano che abbia tradito, così Petrak viene evitato dai suoi amici, che gli tengono nascosto un piano per far saltare con la dinamite un convoglio che trasporta motori d'aereo. Anche Melja, la sua ragazza, lo lascia. Petrak riesce a scoprire il piano e decide di agire per suo conto. Con il suo sacrificio, riesce a far saltare il prezioso carico nella stazione, mostrando ai suoi vecchi compagni di non aver mai tradito la loro stima e il rispetto.
UN'IDEA DI STOLE JANKOVIC