LA TRAMA DI GENOVEFFA DI BRABANTE
Il conte Sigfrido in un conflitto con masnadieri vien portato dal cavallo al castello del duca di Bramante, suo amico. Raccolto quasi esanime, è curato amorevolmente da Genoveffa, la bella e pia figlia del duca. Quando rinasce alla vita Sigfrido s'accorge che l'inimicizia ha ceduto il campo all'amore; egli sposa Genoveffa e ritorna con lei al suo castello. La loro felicità è breve poiché Sigfrido parte per la guerra e lascia la giovane sposa alla custodia di Gorc, suo amministratore e, come egli crede, suo amico. Ma Gorc s'è acceso d'insana passione per Genoveffa e per giungere ai suoi fini la isola, sopprimendo i messaggi di Sigfrido. Poiché la contessa gli resiste, la getta in prigione dove essa dà alla luce il figlio e accusa lei e un fedele scudiero d'adulterio. Sigfrido, credendo vera l'accusa ordina di sopprimere l'adultera e il bambino ma Genoveffa riesce ad impietosire gli sgherri e, protetta dal cielo, vive ignorata nella foresta col bambino. Da un messaggio che Genoveffa ha vergato col suo sangue, Sigfrido apprende infine la verità: punisce il traditore e va in cerca della moglie e del figlio che riporta al castello.
RECENSIONE
"Con tanti lavori che la letteratura moderna ci offre, non avremmo pensato che si dovesse ricorrere alla stantia "Genoveffa di Brabante" per realizzare un film meno che mediocre". (Alffredo Vannelli, "Hollywood", 22,31/5/1947).
CURIOSITÀ SU GENOVEFFA DI BRABANTE
ASSISTENTE OPERATORE: GIUSEPPE ROTUNNOCOLLABORATORI AL MONTAGGIO: FERNANDO CERCHIO, LORIS BELLEROAIUTO SCENOGRAFO: ENZO TRAPANI
SOGGETTO DI GENOVEFFA DI BRABANTE
DA UNA LEGGENDA DEL 1100
INTERPRETI E PERSONAGGI DI GENOVEFFA DI BRABANTE