TRAMA FUORI PISTA
Da un quarantennio l'ormai anziano Pops gestisce a Snow Pick (Colorado) una stazione sciistica di proprietà di Maris. Questi, però, ha in progetto per la località una grossa speculazione edilizia e, poichè Pops rappresenta un ostacolo non da poco con la sua rinomata pattuglia di soccorso (diretta da Jerry Kramer e composta di istruttori e assistenti per gli sportivi che lassù affluiscono numerosi), Maris pensa di metterli in crisi. A tale scopo si affida ad un gruppetto di maestri di sci - capeggiati da Lance, da sempre in competizione con Jerry - per creare guai e fastidi alla pattuglia con scherzi pesanti e sciocchi o guasti alle motoslitte. La pattuglia di Cramer deve superare le singole prove di un certo test per restare in servizio con tutti i requisiti e affinchè Pops possa conservare la licenza che sta per scadere. Ci riuscirà grazie alla buona volontà e all'entusiasmo di tutti, ragazzi e ragazze, aiutati da un buffo ometto (Murray), i quali l'avranno vinta sulle mene dei sabotatori, mentre Pops stesso, trovandosi l'odioso Maris in grave pericolo su di uno strapiombo roccioso, lo salva, dopo aver ricevuto piena confessione della macchinazione.
CRITICA DI FUORI PISTA
Tutto bene, tutti amici e tutti contenti tra le nevi del Colorado può succedere questo e altro. O forse succede soltanto nelle "buone" commedie americane" (Francesco Mininni, Magazine italiano tv) Trionfo della cartolina in tricomia in un film che cerca il sibilo dello sci, la gag nel fuori pista, l'emozione nello slalom spettacolare. Lo sconosciuto Richard Correll dovrebbe riprovarci, magari in pianura... (Laura e Morando Morandini, Telesette)
