LA TRAMA DI FRATE AMBROGIO
Siamo in un convento trappista della California, gravato da una pesante ipoteca di 5.000 dollari. Il superiore pensa che l'unica via di salvezza sia di rivolegersi a un "messia" filantropo di Los Angeles, Armageddon Thunderbird e per questa missione sceglie il candido e ingenuo Frate Ambrogio. Inizia così il contatto dell'innocete fraticello col mondo. Il primo incontro è con un predicatore, S. Melmoth, che gira con un autobus cambiato in cappella per raccogliere qualche soldo e ruba anche a frate Ambrogio i pochi dollari datigli dal superiore. La reazione del frate è di una disarmante semplicità. Puro di cuore e con l'occhio evangelicamente limpido, non trova di meglio che contrarre uan candida amicizia con Mary, una giovane prostituta, che gli spiega in modo buffo il mondo del vizio e specialmente i piaceri della carne. L'amicizia con Mary si complica e diventa amore con tutte le comprensibili conseguenze. Tuttavia frate Ambrogio non dimentica la sua missione e non si arrende dinanzi all'impossibilità di farsi ricevere dal filantropo Armageddon. Questi, in realtà, è un grnade boss della truffa religiosa, afferma di essere in contatto intimo con Dio, di conversare con lui, faccia a faccia, mentre il suo dio è un computer (denomiato D.I.O.) col quale organizza le sue truffe, sfruttando la credulità della gente e raccogliendo copiose elemosine. Accumula così miliardi su miliardi. Anche frate Ambrogio, nella sua ingeuità, finisce al servizio di Armageddon: sveste l'umile saio e indossa una tunica di seta bianca. Ma intervengono Mary e il predicatore Melmoth ad aprirgli gli occchi. Frate Ambrogio riprende il suo saio, si introudce nella stanza del computer D.I.O. lo programma diversamente e distrugge l'impero di Armageddon. Nel frattempo frate Ambrogio ha raccolto i 5.000 dollari. Ritorna al convento per consegnarli al superiore quindi lo lascia di nuovo, per unirsi con Mary in matrimonio.