TRAMA FRANCIS CONTRO LA CAMORRA
Peter, che desidera far carriera nel giornalismo, entra in qualità di fattorino nella redazione di un grande quotidiano di New York. Da questo posto modesto egli assurgerà ben presto ai gradi più elevati, grazie al prezioso aiuto di Francis, il mulo parlante. Francis gira per la città e raccoglie da muli e cavalli di tutte le categorie una gran quantità di notizie inedite, che trasmette a Peter, facendo così la fortuna del giornale. Tale proficua attività non sfugge al al direttore del giornale, che nomina Peter reporter. Il giovanotto intanto perde la testa per una bella collega, che poco si cura di lui, mentre non bada alla graziosa Maria, che l'ama teneramente. Francis, che mantiene proficue relazioni coi cavalli della polizia, è in grado di trasmettere a Peter interessanti notizie di cronaca nera. Così il reporter può denuncirae sul giornale i ricatti di un potente capo della camorra, il quale, messo in allarme, esige un colloquio con Francis; ma mentre il boss si trova nella stalla viene raggiunto e ucciso da un misterioso colpo di pistola. Peter viene accusato dell'assassinio, ma la testimonianza del buon Francis, condotto in tribunale da Maria, lo salverà. Viene identificato, per merito di Francis, il vero assassino: Peter sposerà Maria.
CRITICA DI FRANCIS CONTRO LA CAMORRA
"E' un lavoro senza pretese, ma realizzato con buona tecnica e divertente" (Segnalazioni Cinematografiche, vol 34, 1953)
