TRAMA FOLLI E LIBERI AMPLESSI
Henri Serin, piazzista di ombrelli, trova nella professione un'occasione per evadere dalla sua famiglia dove moglie e figli lo disprezzano. Un giorno a causa di un incidente si trova costretto a fermarsi a Pont-Aven dove il pittore Emile lo ospita e lo getta tra le braccia della propria amichetta Angela. Henri, conquistato dalla disinibita canadesina, si ferma lì e riprende il suo hobby di pittore dilettante d'un certo talento. Però Angela, assai volubile, lo abbandona e ritorna al paese natale. L'ex piazzista tenta di tornare a casa ma, trovando la moglie tra le braccia di uno sconosciuto, torna a Pont-Aven e si dà all'alcool. Finirebbe assai male se Marie, onesta cameriera di un alberghetto, non gli restituisse la voglia di vivere, sia pur facendo il cameriere su una spiaggia della Bretagna.
CRITICA DI FOLLI E LIBERI AMPLESSI
"Tocchi improvvisi di lirismo, caratterizzazioni vivaci e denotanti un forte interesse per l'essere umano, quadretti provinciali molto gustosi, con particolari curati e sorprendentemente espressivi, sono qualità formali che mettono in evidenza un regista (qui alla sua terza prova) degno di essere seguito e rendono gradevole questo film che per altri versi è addirittura aberrante." (Segnalazioni cinematografiche LXXXII/1)
