Un giovane per aver salvato la vita ad un amico, si ritiene autorizzato a chiedergli qualunque favore, compreso quello di sostituirlo nella cerimonia nuziale, essendo il suo matrimonio condizione essenziale per accattivarsi la simpatia ed avere i denari di una vecchia zia. Da ciò una serie di equivoci banalmente farseschi, nello svolgersi dei quali la sposa passa, con non celata compiacenza, dal legittimo marito al consorte fittizio. Alla fine le situazioni sono ristabilite nella normalità.
"(...) E' una farsa matrimoniale all'antica, condotta a tutto vapore, interpretato a tutto vapore, e solo languidamente e mollemente raccontata (....) Gentilomo ha diretto deliberatamente al ritmo nevrastenico e nel tono iperbolico delle vecchie farse cinematografiche. (...) Quel ritmo equivalente di quelle opere così care e lontante (...)". (S. De Feo, "Il Messaggero" del 10/7/1942)
COLLABORA ALLA SCENOGRAFIA (NON ACCREDITATO) CALISTO CASADIO.DIRETTORE DI PRODUZIONE: EUGENIO FONTANA.
Attore | Ruolo |
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Maurizio D'Ancora | Giulio De Ritis |
Lia Corelli | Cesarina |
Vasco Creti | Signore Baffuto |
Velia Cruicchi Galvani | Zia Aurora |
Maria Dominiani | Lea |
Miguel Del Castillo | Amico Di Giulio |
Ernesto Almirante | Professore Ippolito Mariani |
Pina Gallini | La Portinaia |
Anna Magnani | Ninetta |
Maria Mercader | Angela |
Jone Morino | Signora Mariani |
Emilio Petacci | Cameriere |
Carlo Ranieri | Anziano Signore |
Virgilio Riento | Il Cugino Di Michele |
Checco Rissone | Paolo |
Mario Siletti | Il Maitre Del Maestoso |
Adriana Sivieri | Lilli |
Marisa Spada | La Guardarobiera |
Edoardo Toniolo | Un Cameriere |
Enrico Viarisio | Benedetto Bodengo |
Nicolás D. Perchicot | Adalberto |