LA TRAMA DI FINALE DI COPPA
Giugno 1982. Israele invade il Libano. Il sergente Cohen, ufficiale israeliano in congedo, viene richiamato poco prima della sua partenza per la Spagna dove era diretto per seguire i mondiali di calcio. Durante un pattugliamento con un giovane soldato il sergente viene fatto prigioniero da un commando di palestinesi.
RECENSIONE
La possibilità di un'intesa umana che superi i conflitti bellicopoliticoetnici è la sola cosa interessante del racconto pieno di buone volontà. (Lietta Tornabuoni, La Stampa) Film commovente, ottimistico ma non ingenuo, applaudito fuori concorso, è costato due anni di lavoro, e ci fa conoscere un bravo attore israeliano, Moshe Ivgy. (Maurizio Porro, Il Corriere della sera) Riklis sa cosa è il cinema e lo dimostra; anche con il cuore. (Gian Luigi Rondi, Il Tempo)
CURIOSITÀ SU FINALE DI COPPA
VENEZIA XLVIII - FUORI CONCORSO
INTERPRETI E PERSONAGGI DI FINALE DI COPPA