LA TRAMA DI FERMI TUTTI, ARRIVO IO!
Mr. Brown, ricco industriale, uomo d'età matura, viene ucciso in un albergo, con un colpo di pugnale alla schiena. La polizia inizia le indagini: risulta che la sera prima l'industriale ha avuto una discussione col suo segretario, che l'ha minacciato; risulta ancora che Mr. Brown ha vinto al giuoco una forte somma, che un cliente dell'albergo avrebbe dovuto pagargli l'indomani. Partendo da questi indizi il commissario che dirige le indagini, tenta di far luce sul delitto, mentre ai suoi sforzi s'oppongono gli intempestivi interventi di un poliziotto privato e di un'assidua lettrice di romanzi gialli. Ma una circostanza emersa dalle indagini attira in particolar modo l'attenzione del commissario: la vittima è stata colpita da un pugnale lanciato da una certa distanza con estrema precisione. Ora tra i clienti dell'albergo vi è appunto un ex lanciatore di coltelli, la cui sorella è stata sedotta da Mr. Brown: l'ipotesi che egli abbia ucciso l'industriale per vendicare l'onore della sorella appare molto probabile. Interrogato, il presunto assassino presenta degli alibi apparentemente inattaccabili, che però vengono smontati dal commissario. Vistosi perduto, l'assassino tenta la fuga, ma viene alla fine catturato.