In Venezuela, un drogato e piccolo spacciatore viene accusato di aver ucciso un "boss". Per salvare il ragazzo, la sorella Angela Duvall si dichiara colpevole. Comincia per lei un vero calvario. Nella prigione femminile in cui è rinchiusa deve subire angherie, violenze e sevizie di ogni sorta, sia da parte delle altre prigioniere, sia della stessa direttrice delle guardie. Luis Cunha, il medico del carcere che ha dovuto curarla dopo un pestaggio e che l'ha intesa vaneggiare di un certo Sergio, si interessa del suo caso, va in città, riesce a trovare il Sergio in questione - appunto il fratello - che però nega strenuamente di essere lui l'assassino. Più tardi, tuttavia, e con l'aiuto di un amico avvocato, Cunha, riesce ad ottenere un ordine di scarcerazione: infatti, Sergio si è suicidato, lasciando una confessione scritta. Già inviso al comandante delle guardie Bonifacio, Cunha si vede da questi stracciare l'ordine in parola, poiché nel carcere è scoppiata una gravissima rivolta (una detenuta è stata dalle compagne addirittura decapitata) ed Angela vi è stata coinvolta, riuscendo ad evadere con un gruppetto di disperate, malgrado l'intervento dei custodi e della polizia in forze. Ora le evase, che sono armate, si trovano in piena giungla: braccate dalle guardie e dai cani, insidiate dai serpenti, sfinite dalla corsa incessante e dagli stenti, esse cadono ad una ad una nella marcia verso una improbabile salvezza. Il medico sorvola in elicottero, insieme all'ufficiale di polizia che ha seguito il caso e lo ha aiutato, la intricatissima regione e riesce ad individuare tre delle fuggiasche, ma non Angela, che in realtà ha voluto a questo punto fuggire per conto suo. Dopo altre peripezie, la ragazza si ricongiunge con le due superstiti e tutte si rifugiano nella chiesa del villaggio natale di Jeana. La polizia la cinge d'assedio, mentre piomba sul posto l'auto di Cunha. Solo Angela sarà salvata, fuggendo con il medico che le è amico. Molti anni dopo, quando l'avvocato viene ad annunciare a Luiz che Angela è stata riconosciuta innocente e che il processo di revisione della sentenza si è chiuso con una sentenza favorevole, Cunha gli dichiara che "quella" Angela non esiste più: nella sua villa vive ora una donna ignara e felice che, a causa di una amnesia totale ed inguaribile, tutto ignora del suo terribile passato.
Attore | Ruolo |
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Suzane Carvalho | Angela Duvall |
Leonardo José | Capitano Bonifacio |
Henri Pereira | Luis Cunha |