Il film, in due episodi,"Giusitina" e "Livia" - narra due giornate particolari - Ferragosto e la vigilia di Natale - nelle vite de il Bove e il Pechino, due ragazzi di Torbellamonaca che involontariamente fanno da trait d'union fra una nonna e un nipote, poi tra una madre e la sua bambina. Proprio nelle giornate di festa in cui tutti vorrebbero divertirsi la solitudine si fa sentire di più e soltanto lo scambio di attenzione e d'affetto fa ritrovare la voglia di guardare avanti.
"I motivi chiave sono evidentemente la disperazione da una parte e dall'altra il dono che la vita può riservare attraverso un incontro inatteso. Le fate del titolo, secondo una delle due accezioni del medesimo. La seconda, spiega il regista, è quella dell'esortazione al fare di cui si professa esempio: conquistarsi il proprio spazio, bando al vittimismo. Apprezzabile, come lo sono lo spirito e molte soluzioni del film; d'altronde vistosamente sbilanciato tanto da impedirci, a malincuore, il sorrisone pieno." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 24 aprile 2004)
REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI.PRESENTATO AL GIFFONI FILM FESTIVAL 2002 NELLA SEZIONE "FINESTRA SUL CORTILE".ULTIMA INTERPRETAZIONE DELL'ATTRICE NAPOLETANA PUPELLA MAGGIO PRIMA DELLA SUA SCOMPARSA.PRESENTATO: ANNECY FILM FESTIVAL 2003, CINEMA MADITERRANEEN MONTPELLIER 2003, VILLERUPT 2003, GLOBO D'ORO 2003, R.I.F.F. 2003, SAN PAULO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 2003.
Attore | Ruolo |
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Pupella Maggio | Giustina |
Francesco Venditti | Il Bove |
Mauro Meconi | Il Pechino |
Arianne Turchi | Livia |
Agnese Nano | Giordana |
Paolo Sassanelli | Barista |