Un tecnico italiano, che lavora in un cantiere inglese per la costruzione di una ferrovia nel Kenia, viene accusato di furto dal direttore del cantiere, il quale è innamorato della moglie di lui. Il maligno ha organizzato lui stesso il furto allo scopo di poter ricattare, con la minaccia di denuncia contro il marito, la donna che circuisce. Ma il suo piano diabolico è sventato. Egli fugge con una ragazza che l'ama e il tecnico italiano, di cui è stata riconosciuta l'innocenza, si reca con sua moglie a lavorare nell'Africa Orientale Italiana.
"Una zona equatoriale inesplorata e deserta attraverso cui il lavoro e l'intelligenza dell'uomo aprono faticosamente le vie di collegamento e di comunicazione: questa è la cornice in cui fermenta la vicenda di questo film (...) Tino Erneler, Milena Penovich e Cesare Fantoni sono gli efficaci e bravi interpreti della vicenda. Bella fotografia, esterni autentici, vivaci inquadrature". (Vice, "Il Giornale d'Italia", 22.07.1939).
DIRETTORE DI PRODUZIONE: PIERO CASERINI
TRATTO DALL'OMONIMA COMMEDIA DI ALESSANDRO DE STEFANI
Attore | Ruolo |
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Ruggero Del Fabbro | Il Dottore Svedese |
Cesare Fantoni | Gimmi |
Tino Erler | Valerio |
Ivana Claar | Olga |
Giorgio Covi | Sam Il Marconista |
Yvonne Sandner | Lotte |
Vinicio Sofia | Goffredo |
Marcello Simoni | Krone |
Mario Terchetti | Francesco |
Milena Penovich | Frida |
Dino Raffaelli | Hans |