Sposata con Roland Marvely, ricco ma troppo vecchio per lei, Alexa s'è fatta un amante, Pietro, tra le cui braccia s'abbandona, senza scrupoli né rimorsi, quasi sotto gli occhi del marito. Al corrente della relazione, questi, dopo averli scoperti avvinghiati l'uno all'altra, s'uccide in loro presenza. I due amanti vorrebbero avvertire la polizia, ma, al momento di uscire dal luogo dei loro illeciti amori, s'accorgono che, in esecuzione di un diabolico piano predisposto da Roland, infrangibili barriere metalliche, calate su porte e finestre, impediscono loro di uscire dalla stanza. Mentre la voce del defunto, registrata su nastro, segue passo passo le loro prevedibili e calcolate reazioni, Alexa e Pietro si rivelano per quel che sono: due poveri, miserabili esseri legati l'uno all'altra dal solo richiamo dei sensi. L'amore cede ai rimpianti (essi rivivono, quasi in trance, i felici ricordi precedenti il loro incontro), e i rimpianti all'odio...
Di nessun interesse sotto il profilo psicologico, per l'inconsistenza dei personaggi (sottolineata dalla banalità dei dialoghi), la vicenda è tale anche dal punto di vista drammatico, in quanto sceneggiatore e regista non hanno saputo sfruttare minimamente una situazione che, seppure non originale, si prestava di per sé a effetti di tensione e suspense. (Segnalazioni Cinematografiche).
Attore | Ruolo |
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Rosalba Neri | Alexa |
Curd Jürgens | Ronald Marvelling |
Juan Luís Galiardo | Pietro |
Emma Cohen | Catherine |
Ricardo Tundidor |