LA TRAMA DI DIECI CANZONI D'AMORE DA SALVARE
Pietro Niccoli, giovane musicista, incontra nel bosco una simpatica fanciulla, Carmela, che canticchia una sua canzone. Quand'ella gli esprime la sua ammirazione per l'autore della canzone, Pietro l'assicura che si tratta di un antipatico vecchio. La sera stessa, ad un concerto di beneficenza, Carmela deve cantare la canzone di Pietro: quando il maestro, presente in sala, viene invitato a dirigere l'orchestra, Carmela ne prova tale emozione che è costretta ad interrompere il canto e a fuggire. I due giovani si rivedono e, fatta la pace, si confessano il loro reciproco amore. Ma Pietro, avendo consultato degli oculisti, apprende d'esser minacciato da completa cecità. Non volendo legare a sé Carmela, rompe il fidanzamento e sparisce. La disperazione spinge Carmela a tentare il suicidio. Intanto Pietro s'è ritirato in una sua villetta, dove gli fa da segretaria Giovanna, sua ex compagna di conservatorio. Delusa nei suoi sentimenti amorosi, Giovanna si vendica rubando a Pietro le canzoni, che un editore pubblica sotto altro nome. Avendo scoperto i suoi disonesti maneggi, Pietro scaccia Giovanna. Sottopostosi ad un'operazione, ricupera la vista e sposa Carmela.
