Mayerling, 1889: l'arciduca d'Asburgo Rodolfo, figlio di Francesco Giuseppe e discendente dell’impero austro-ungarico, si suicida. Francesco Ferdinando è l'erede: giovane dalle idee progressiste, s’innamora di una donna di ceto inferiore, la contessa Sophie Chotek del Regno di Boemia. Non accettata dalla famiglia reale, a Sophie viene concesso soltanto di essere moglie morganatica: poiché di rango inferiore, non può ambire ai titoli o all'eredità dell'arciduca. In un’accurata ricostruzione del clima storico e dei giochi di potere del tempo, Ophuls racconta la commovente vicenda personale delle vittime dell’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914. L’interpretazione di Edwige Feuillère nel ruolo della contessa è raffinatissima e Ophuls rievoca con intenti antimilitaristi l’inizio della prima guerra mondiale.
Le riprese furono turbate dalla dichiarazione della seconda guerra mondiale per cui il film fu interrotto e poi terminato con una troupe ridotta. Purtroppo il film non raggiunge le vette di Libelei o il lirismo di La signora di tutti. Da segnalare un grave errore storico: nel film appare l'arciduchessa Maria Teresa, madre di Francesco Ferdinando che nella realtà morì molto prima del matrimonio del figlio.
SUONO: GIRARDON E YVONNETCOSTUMI: B. BALINSKY.SUPERVISIONE ALLA FOTOGRAFIA: EUGEN SCHUFFTANTEATRO DI POSA: ECLAIR (EPINAY) E BILLANCOURTDIALOGHI: J. NATANSONPRIMA: 1 MAGGIO 1940 A PARIGI.
Attore | Ruolo |
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Aimé Clariond | Principe Montenuevo |
Gabrielle Dorziat | Arciduchessa |
Edwige Feuillere | Contessa S. Chotek |
Jean Paul Dreyfus | Principe |
Aimos Jean | Janatchek |
John Lodge | Arciduca |
Marcel André | Arciduca Federico |
Colette Régis | Arciduchessa |
Jean Worms | Imperatore |