Cresceranno i carciofi a Mimongo, film diretto da Fulvio Ottaviano, segue le vicende di Sergio (Daniele Liotti), giovane laureatosi in agraria con una tesi sulla coltura dei carciofi su terreni aridi. Alla disperata ricerca di un impiego, il protagonista si affida ai consigli di un manuale sul lavoro, scritto dal celebre Ermanno Lopez (Piero Chiambretti). Meno interessato a trovare un’occupazione è il suo coinquilino Enzo (Valerio Mastandrea), che preferisce dedicarsi al gentil sesso e al dolce far nulla.
Mentre si affanna tra curriculum e colloqui, Sergio scopre che Rita (Francesca Schiavo) - ex fidanzata di cui è ancora innamorato - sta per convolare a nozze. La sera prima di un importante colloquio di lavoro, il protagonista riceve la visita della ragazza: vuole trascorrere con lui la notte prima del matrimonio.
"Disinvolto e simpatico, capace di fare di povertà virtù, 'Cresceranno i carciofi a Mimongo' ha l'astuzia di mettere assieme vecchio e nuovo in un assemblaggio accattivante: da una parte il gergo giovanilistico, gli Articolo 31, un po' di disinvoltura sessuale, dall'altra un personaggio positivo in cui identificarsi, quello del giovane che non vuole piegarsi alle bassezze morali della vita metropolitana. L'aria del tempo si percepisce nei rapporti fra i sessi, dove sono sempre i personaggi femminili a detenere il potere decisionale sui sentimenti e le cose da fare. Senza contare il potere attrattivo di un argomento di sconsolante attualità come la disoccupazione giovanile." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 17 novembre 1996)" Con un occhio al primo Moretti e un altro all'americano 'Clerks', 'Cresceranno i carciofi a Mimongo' è a tratti ironico, divertente, disinvolto. Un'opera ottimista e ruffiana quanto basta per far arrivare a un pubblico "tifoso" il segnale che si tratta di un film 'diverso': il bianco e nero che fa tanto indipendente, il rap di Jovanotti e degli Articolo 31 a sottolineare il disagio di una generazione, la voce-guida fuori campo di Piero Chiambretti, emblema di una televisione alternativa, un po' di gergo giovanilistico e di spregiudicatezza sessuale, stereotipati ex sessantottini (Piero Natoli e Simona Marchini) che rinnegano in parte quella stagione." (Alberto Castellano, 'Il Mattino', 22 vovembre 1996)
Nel 1997 Fulvio Ottaviano vinse un David Di Donatello come migliore regista esordiente.
Attore | Ruolo |
---|---|
Daniele Liotti | Sergio |
Francesca Schiavo | Rita |
Valerio Mastandrea | Enzo |
Francesco Siciliano | Federico |
Rocco Papaleo | Dottor Torelli |
Piero Natoli | Il padre di Sergio |
Simona Marchini | La madre di Sergio |
Christopher Buchholz | Regista di film horror |
Michele Carpentieri | Produttore di film horror |
Luisa Ammanniti | Betta |
Niccolò Ammanniti | Un fattorino |
Michele La Ginestra | Davide |
Morena De Pasquale | Beatrice |
Francesca Romana Ponziani | Deborah |
Antonella Avolio | Gertrude |
Elena Cantarone | Lavinia |
Piero Chiambretti | (voce di Ermanno Lopez) |
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