LA TRAMA DI CICLONE CONDANNATO A MORTE
La giovane impiegata di una società di assicurazioni scopre i criminosi disegni del suo principale a danno degli assicurati. Per sventarli, la ragazza si impadronisce dei documenti e li affida ad un vecchio zio che vive nei boschi in una capanna isolata. Il malfattore si reca alla capanna per riprendere i documenti e, di fronte all'opposizione del vecchio, lo uccide. Al ritorno in città accusa la ragazza di furto e ne ottiene l'arresto. Intanto le guardie forestali fanno indagini per scoprire l'assassino del vecchio. Unico testimone è il bravo cane Ciclone che si prodiga per mettere le guardie sulle tracce del malfattore e riuscirà nel suo intento. L'assassino messo alle strette finisce per confessare, i documenti vengono ritrovati, e la ragazza, dimostrata la sua innocenza, sposerà il sergente della forestale che la corteggiava da tempo.
RECENSIONE
"La magistrale interpretazione del cane Rin-Tin-Tin costituisce l'unico pregio della pellicola." (Segnalazioni cinematografiche, vol 24, 1948
SOGGETTO DI CICLONE CONDANNATO A MORTE
dal romanzo di James Oliver Curwood "The Mystery of the Seven Chests"
INTERPRETI E PERSONAGGI DI CICLONE CONDANNATO A MORTE