David Marshall Williams, detto Marsh, dopo aver trascorso due anni nella Marina Militare degli Stati Uniti, torna a casa deciso a sposare la fidanzata Maggie. Suo padre però pensa che sia ancora troppo giovane per il matrimonio e vorrebbe che i due ragazzi posticipassero la data delle nozze. Marsh, invece, si ribella e sposa lo stesso Maggie ma. per vivere è costretto a fare il manovale. Dopo qualche tempo, all'insaputa di sua moglie, Marsh, insieme ad alcuni amici, mette in piedi una distilleria clandestina. Sorpresi dalla polizia, i distillatori rispondono al fuoco e uccidono un agente. Pieno di rimorso, Marsh si costituisce e viene processato. Malgrado sia pentito, viene condannato a trenta anni di lavori forzati. Poiché pensa che sia una condanna ingiusta ed eccessiva, Marsh cova dentro di sé un forte risentimento. Il suo atteggiamento aggressivo fa sì che venga messo in isolamento. I lunghi giorni trascorsi da solo e in silenzio, lo spingono ad immaginare un nuovo meccanismo, automatico da applicare al fucile. Assegnato ai lavori manuali, Marsh costruisce, con il permesso del direttore della prigione, una nuova carabina e riesce a venderne il brevetto a una fabbrica d'armi. Maggie, intanto, che non ha mai smesso di lottare perché suo marito venga liberato, ottiene una revisione del processo e, dopo sette anni di prigione, "Carabina" Williams viene assolto.
"E' un film di buona fattura, reso interessante dall'efficace interpretazione di James Stewart." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 32, 1952)
una storia vera
Attore | Ruolo |
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James Stewart | David Marshall 'Marsh' Williams |
Jean Hagen | Maggie Williams |
Wendell Corey | Capitano H.T. Peoples |
Carl Benton Reid | Claude Williams |
Paul Stewart | 'Dutch' Kruger |
Otto Hulett | Mobley |
Rhys Williams | Redwick Karson |
Herbert Heyes | Lionel Daniels |
James Arness | Leon Williams |
Porter Hall | Sam Markley |
Henry Corden | Bill Stockton |
Howard Petrie | Lo sceriffo |
John Smith | Sheldon Williams |