Il produttore cinematografico Enrico per finanziare un film con Kim Novak, torna dopo anni nella natia Parma per vendere la villa di famiglia, e pensa alle partite di caccia giovanili sul greto del fiume dove gli si concesse la disinibita Beatrice, soprannominata Kim Novak per la sua avvenenza. Ha bisogno però dell'approvazione della ex consorte, Emilia, che lo ha lasciato per la sua condotta scapestrata e gli ha sottratto il figlio Luca. Sia madre che il figlio lo rifiutano. Una telefonata di Beatrice lo commuove ma non ha seguito. Mentre tenta invano un approccio, aspettando fuori della scuola con lo scorbutico Luca, Enrico ricorda altre avventure giovanili con Beatrice e gli amici d'infanzia, ora tutti sistemati ed ai quali chiede invano un prestito per il film. Dopo una notte brava con due allegre fanciulle (in cui, ubriaco, arriva a tagliare la recinzione del giardino della moglie per riprendersi il vecchio cane da caccia, provocando l'ira dell'infuriata consorte che lo denuncia alla polizia) e dopo un bagno naturista al fiume viene soccorso, ubriaco e semisvenuto, dal figlio impietosito, che comincia ad aver cura di lui e a farci amicizia. Enrico rivede anche il vecchio Don Antonio, suo insegnante, e fa inaspettatamente la Comunione, senza confessarsi, come gli fa notare il figlio, stupito. Tenta anche di riavvicinare Emilia, ed arriva a fingersi infatuato per farla cedere, riuscendo a smuovere l'astio della donna, che pur non lasciando l'attuale amante, si concede all'ex marito addirittura nell'ascensore. Una partita di caccia alle anatre al fiume col figlio per poco non sfocia in tragedia per la sventatezza di Luca, che deve essere tratto in salvo a nuoto dal padre. Costui finisce per rinunciare alla vendita della villa, e si allontana insalutato, sperando di trovare i fondi per il suo film rientrando a Roma.
Attore | Ruolo |
---|---|
Jacques Perrin | Enrico |
Joachim Lombard | Luca |
Joanna Pacula | Emilia |
Anna Falchi | Beatrice |
Sylva Koscina | Madre di Enrico |