LA TRAMA DI BES VAKIT
Ömer, Yakup e Yildiz sono tre ragazzi all'incirca di dodici anni. Sono amici fin dall'infanzia e non si sono mai allontanati dalle loro case in un piccolo e povero paesino ai piedi di montagne brulle. Sono cresciuti tra gli ulivi, con la vista del mare. La popolazione del villaggio è composta da contadini, persone semplici e tenaci che cercano in ogni modo di ricavare il più possibile dalla terra arida e dai pochi capi di bestiame che possiedono. Le giornate sono tutte uguali, scandite dai cinque richiami alla preghiera e i genitori insegnano ai loro figli le poche certezze apprese dalla tradizione. Ömer, il figlio dell'Imam, è un ragazzo inquieto, vorrebbe che la sua vita prendesse un'altra direzione e per questo desidera la morte di suo padre. Quando capisce che il suo sogno non è destinato a realizzarsi a breve termine, inizia a progettarne in modi infantili l'assassinio. Yakup, invece, è innamorato della loro professoressa. Si vergogna del suo sentimento e non ha il coraggio di rivelarlo a nessuno, nemmeno a Ömer, il suo miglior amico. Un giorno, quando scopre suo padre spiare la professoressa, comincia ad odiarlo e a desiderarne la morte. Yildiz, l'unica ragazza del gruppo, divide il suo tempo tra lo studio e le faccende domestiche, perché secondo sua madre, una donna deve saper rendere confortevole la vita al proprio uomo. Ogni giorno Yildiz capisce sempre più i segreti che governano il rapporto tra uomo e donna e viene invasa da rabbia e impotenza