TRAMA BELLEZZE A CAPRI
Tra Don Violante, parroco d'Anacapri, sacerdote all'antica, e Don Camillo, parroco di Capri, sacerdote dalle idee moderne, esiste un'antica rivalità. Quando Gennaro, il giovane organista, protetto di Don Camillo, si innamora di Clelia, la nipote di Don Violante, la loro vicenda sentimentale viene ad acuire il dissidio. Clelia e sua madre, sorella di Don Violante, arrivano a Capri per trascorrervi le vacanze, ospiti del parroco d'Anacapri. Gennaro vorrebbe promettersi ufficialmente all'amata; ma Don Violante si oppone con decisione. Una sera Clelia, di nascosto da Don Violante, si reca con la madre in un locale elegante di Capri, dove suona un'orchestra, diretta da Gennaro, Don Violante, venuto a saperlo, vi arriva, determinato a provocare uno scandalo: deve invece assistere impotente al trionfo di Clelia, proclamata Miss Capri. La mattina dopo, Don Violante, mentre sta per denunciare Gennaro come autore d'un furto di gioielli, apprende che il vero ladro è stato scoperto e che Gennaro ha vinto un cospicuo premio in un concorso musicale. Con questo le nozze dei due giovani sono assicurate; ma una questione resta aperta. Dove verranno celebrate? Giacché ciascuno dei due sacerdoti le vuole nella propria parrocchia.
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CRITICA DI BELLEZZE A CAPRI
"Sfruttando il paesaggio incantevole di Capri, il regista ha inquadrato questo film in quella tiepida atmosfera che oggi, purtroppo, è già un pochino fuori moda. Belle donne e una trama leggera movimentano la pellicola che tuttavia non ci sembra di buona fattura tecnica narrativa". (F. Gabella, "Intermezzo", N. 7/8, 30 aprile 1952)"Malgrado alcuni spunti felici, sopraffatti da elementi spettacolari di dubbio gusto, il film risulta i complesso mediocre." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 31, 1952)
