David, corrispondente di guerra in Vietnam e già reduce da analoga miassione in zone calde dell'Africa, da molto tempo invia in Europa documentari e articoli che, denunciano le gravi disumanità prodotte dai conflitti, vorrebbero scuotere l'opinione pubblica. Ferito in uno scontro e rimpatriato, si rende conto che la società si è troppo abituata alle notizie tragiche e che, per scuoterla efficacemente, occorre qualcosa di più sensazionale. A tale scopo, effettua una inchiesta sulla semplice domanda "che cosa pensa lei della morte?" che rivolge a persone di ogni livello sociale. Resosi in questo modo ulteriormente edotto del cinismo generale, pensa che la registrazione cruda di una autopsia possa essere lo strumento efficace: convince il dott. Escalona della buona causa ed effettua le riprese con l'aiuto di un amico fotografo.