LA TRAMA DI ATTENTI AL BUFFONE
Ferrari Marcello è un musicante timido e idealista che, quando non va girovagando per il mondo con l'amico Lolò e con la stravagante sua orchestra, si gode il violino in casa insieme a Wolfango Amedeo, un magnifico gatto soriano che gusta la musica di Mozart. Da dieci anni Marcello è sposato a Conforti Giulia, una specie di gatto randagio, carico d'odio, ma che l'ha reso padre di Luca e Marianna. Approfittando della assenza del musicante, Cesare detto Ras per le sue coloniali imprese negli anni '30 e per le sue manie fasciste, conquista la fragile Giulia e se la porta in casa, ottenendo con la corruzione l'annullamento del precedente matrimonio dalla Sacra Rota. Deciso a umiliare satanicamente Marcello, gli offre un risarcimento in denaro, il Ferrari, invece, reagendo a modo suo, con ironia sottile e falsa dolcezza, lo umilia davanti al grande coro dei cortigiani corrotti e gli manda in fumo le nozze. Ancora una volta Davide ha sconfitto il superbo Golia.
RECENSIONE
"Attenti al buffone!" ci sembra meno riuscito degli altri film di Bevilacqua. D'un moralismo pari all'intellettualismo della struttura, imposta un discorso interessante ma lo sviluppa con un linguaggio visivo che non avendo nè la concreta evidenza del racconto realista, nè il furore fantastico di una fresca ispirazione, resta liricamente inerte (G.Grazzini - Cinema '75)
CURIOSITÀ SU ATTENTI AL BUFFONE
- DAVID 1976 PER MIGLIORE SCENEGGIATURA (ALBERTO BEVILACQUA E NINO MANFREDI).
SOGGETTO DI ATTENTI AL BUFFONE
racconto di Alberto Bevilacqua
PREMI E RICONOSCIMENTI PER ATTENTI AL BUFFONE
David di Donatello - 1976
Ecco tutti i premi e nomination David di Donatello 1976
- Premio migliore sceneggiatura a Alberto Bevilacqua, Nino Manfredi
Nastri d'Argento - 1976
Ecco tutti i premi e nomination Nastri d'Argento 1976
- Candidatura migliore attore protagonista a Nino Manfredi