TRAMA ANGÈLE
Angèle Barbaroux vive in campagna con i suoi genitori, il padre Clarius e la madre Philomène. Un giorno Saturnin, che fa l'aiutante, riferisce ad Angèle che un conoscente sarebbe innamorato di lei e vorrebbe sposarla, ma la giovane rifiuta e decide andare in città. Per la strada incontra Louis, che la corteggia e la presenta ai suoi amici come la sua fidanzata. Angèle torna a casa per fare le valigie e trasferirsi in città definitivamente. Albin cerca di farle capire che Louis è un poco di buono, ma la ragazza non ascolta. Passa il tempo e Saturnin un giorno incontra Angèle in un bordello: Louis non l'ha mai sposata, nonostante le promesse, e la ragazza ha avuto un bambino. Saturnin le dice che i suoi genitori sono molto tristi e che deve tornare a casa, ma lei ha paura della reazione di Louis. Su suggerimento dell'uomo, la ragazza lascia tutto il denaro che ha a Louis e parte, ma l'accoglienza non è quello che sperava: mentre sua madre è felice, suo padre rifiuta lei e il suo bambino e decide di chiuderla in una stanza e nasconderla, per la vergogna di una figlia disonorata. Nel frattempo Clarius assume alla fattoria come bracciante Amédè, un amico di Albin, che scopre la presenza della giovane e del bambio. Albin, venuto a sapere che Angelè è tornata, vuole vederla e dopo una discussione chiede infine a Clarius di dare il permesso di sposarla: Albin si prenderà cura di lei e del bambino. Clarius e Philomène acconsentono e i due giovani partono.
