TRAMA ALLMEN E LE LIBELLULE
Allmen e le libellule, il film diretto da Thomas Berger, segue la storia di un playboy svizzero caduto in rovina il cui unico scopo nella vita sono le belle donne e le opere d'arte, rubate. Una cosa è certa: Johann Friedrich von Allmen (Heino Ferch) sa come godersi la vita. Nonostante abbia dilapidato quasi del tutto l'eredità paterna, Johann seguita nel condurre uno stile di vita al sopra delle sue possibilità. La sua bella tenuta sul lago di Zurigo è già stata ipotecata e deve trovare il modo di pagare al più presto Carlos (Samuel Finzi) e Arnold, autista personale e maggiordomo della villa. Convinto che indebitarsi per uno del suo livello corrisponda a un disonore, il dongiovanni si riscopre improvvisamente ladro di oggetti d'arte, attività che è certo possa permettergli di mantenere tutti i suoi beni. I furti vengono compiuti in luoghi diversi, cosicché non possano essere ricollegati a lui, ma l'ultimo, e forse il più importante, avviene per caso.
Dopo aver trascorso la notte con una ricca ereditiera americana (Andrea Osvárt) figlia del milionario Hirt (Hanns Zischler), Johann ruba da una stanza piena di tesori una delle 5 coppe di Émile Gallé, che rivende al suo antiquario di fiducia. Certo che rubare l'intera collezione di coppe possa aiutarlo a saldare il suoi debiti con lo spietato usuraio (Peter Kurth) che gli è alle costole, l'abile ladro organizza un nuovo incontro con la bella ereditiera, ma ad aspettarlo c'è un'amara sorpresa: la coppa rubata è di nuovo al suo posto e il mercante d'arte a cui aveva venduto l'oggetto è stato ucciso...
