LA TRAMA DI ALL MY FRIENDS ARE DEAD
All My Friends Are Dead, film originale Netflix diretto da Jan Belcl, vede protagonisti un gruppo di ragazzi riunitosi per festeggiare insieme il Capodanno. Purtroppo, però, quella che si presupponeva essere una serata all’insegna del divertimento si tramuta presto in un assurdo e inspiegabile massacro. Il film ha inizio la mattina del primo dell’anno, quando due agenti di polizia - l’Ispettore Capo
Kwasniewski (
Adam Woronowicz) e il suo giovane collega
Dabrowski (
Michal Meyer) - raggiungo una casa isolata tra le montagne, in cui sono stati ritrovati decine di corpi senza vita di giovani ragazzi. Dopo qualche battuta, prende il via un flashback che andrà avanti per tutta la durata del film e che mostrerà gli assurdi eventi che hanno portato alla carneficina. Un gruppo di amici - dalle età più disparate e dai caratteri pressoché stereotipati - si raduna a casa di uno di loro per festeggiare insieme l’arrivo del nuovo anno. La festa parte in maniera tranquilla, ma col passare del tempo iniziano ad emergere i primi dissidi tra i protagonisti, le cui assurde perversioni sessuali e abuso di alcol e droghe porteranno a situazioni del tutto bizzarre, imprevedibili e violente...
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