Fedez in ospedale, Giulia Salemi mette un freno ai commenti negativi degli haters: "Siamo oltre il senso della misura"
La notizia del ricovero di Fedez è stata commentata negativamente dagli haters. Ci ha pensato Giulia Salemi a metterli a tacere. Ecco cosa ha detto!

Come riportato da Il Corriere della Sera e confermato dal diretto interessato in un secondo momento, Fedez è stato ricoverato d'urgenza in ospedale inseguito all'emorragia interna causata da alcune ulcere. Una notizia che ha spinto la moglie, l'influencer Chiara Ferragni a ritornare in fretta e furia dalla Parigi Fashion Week, e ha spinto tanti personaggi del mondo dello spettacolo e non solo a mostrare il loro sostegno e affetto al rapper. Tuttavia, come spesso accade in questi casi, non son mancati neppure i commenti negativi degli haters, i quali non hanno perso occasione per insultare il cantante.
Fedez in ospedale, Giulia Salemi zittisce gli haters: "Non vi vergognate?"
Giò qualche anno fa, quando il rapper era stato colpito da un tumore al pancreas, Fedez era stato ricoverato con una certa urgenza e aveva dovuto subire gli insulti e le crudeltà dei soliti leoni da tastiera. Anche questa volta, purtroppo, non sono mancati gli insulti rivolti al cantante e al suo stile di vita. Anche in occasione delle sue dichiarazioni sulla sua depressione e ansia, gli haters si erano scatenati commentando che chi viveva nel lusso come il rapper e Chiara Ferragni di certo non poteva soffrire di ansia come le persone comuni.
Fedez non ha mai lasciato correre queste frasi e ha sempre risposto per le rime, ma in una situazione così delicata, ha preferito mantenere il riserbo e limitarsi ad aggiornare i fan su come si sente e sui suoi progressi. Tuttavia, in suo soccorso è giunta Giulia Salemi, che ha zittito gli haters con un tweet che lascia intendere cosa pensa di certi comportamenti:
"Ma come fate a godere per il malessere di un ragazzo di 33 anni, padre di due figli. Credo che siamo andati davvero oltre il senso della misura e del bisogno di usare le disgrazie altrui per dare senso alla propria inutilità. Dai Federico che passerà anche questa"