Alberto Matano: "Un romanzo per sentirsi liberi di amare"
L'Alberto Matano di La vita in diretta e Ballando con le stelle ha pubblicato il romanzo "Vitamia", dove un protagonista ama una donna e un uomo. Una rilettura della sua stessa esistenza.
Alberto Matano e Riccardo Mannino sono sposati da due anni ma stanno insieme da quindici: intervistato dal Corriere della Sera, il conduttore di La vita in diretta, giudice di Ballando con le stelle (nonché di recente Ballerino per una Notte), ha appena pubblicato il romanzo "Vitamia", che di fatto è una rilettura della sua stessa esistenza, costruendo sull'autobiografia una narrazione di finzione. "Mi auguro che qualsiasi persona legga questo romanzo si possa sentire libera di amare".
Alberto Matano, un romanzo per incitare alla libertà affettiva
Con "Vitamia", Alberto Matano racconta dell'immaginario Rocco, che s'innamora perdutamente di Giulia, ma poi capisce di provare qualcosa di più di un'amicizia per Davide. "L'amore non conosce limiti e categorie", spiega il conduttore, che aggiunge: "Ho amato anche io la mia Giulia, negli anni subito dopo l'università, un amore totalizzante, poi ho vissuto la stessa intensità anche verso un uomo. [...] Con la maturità abbracci tutto con armonia. I sentimenti grandi vanno ricuciti".
Alberto Matano e suo marito Riccardo Mannino si sono conosciuti quindici anni fa, anche se sono sposati solo da due, su sollecitazione dell'amica Mara Venier: "Eravamo al ristorante e lei ha lanciato la provocazione. Riccardo ha aperto l'agenda e ha segnato la data. Quando ci ha sposati eravamo tutti con gli occhi lucidi". È stato semplice o complesso abbracciare questo sentimento di fronte agli altri? "Prima ne ho parlato con i miei fratelli, poi con i miei genitori... Riccardo è stato il primo genero a entrare in famiglia. Dichiarare il proprio orientamento sessuale è qualcosa che parte da dentro, una scelta personalissima". Tutto questo sentimento confluisce nel libro, sul quale Matano ha una speranza: "Mi auguro che qualsiasi persona legga questo romanzo si possa sentire libera di amare. Se fossi un genitore a mio figlio insegnerei proprio questo. È il libro di un cinquantenne che ha vissuto la propria vita pienamente, senza cupezza e rimpianto".
