Domenica in è il contenitore domenicale più longevo della televisione italiana: trasmesso su Rai1 dal 1976, vanta ben quarantaquattro stagioni. Lo show ha cambiato più volte conduttore e formula interna, restando però sempre uno dei programmi d’intrattenimento più seguiti di sempre, ricco di ospiti, giochi, interviste, musica, attualità e filmati.
La trasmissione, che nacque durante l'austerity degli Anni Settanta, fu una novità assoluta: non era mai esistito prima d’ora un programma che coprisse l'intera fascia pomeridiana televisiva. Le prime edizioni furono condotte da Corrado, lo stesso ideatore dello show e uno dei personaggi più noti dell'epoca. Dal 1976 al 1985 prese il timone Pippo Baudo. Nel 1986 il varietà venne affidato a Raffaella Carrà, mentre fino al 1991 a Gianni Boncompagni, che rivoluzionò lo schema del varietà: ridusse la scenografia al minimo e introdusse i primi giochi telefonici, tra cui il famoso Cruciverbone. In seguito, il programma fu presentato anche dalle coppie Toto Cutugno e Alba Parietti, Luca Giurato e Mara Venier. Quest'ultima divenne unica conduttrice della trasmissione dal 1994 al 1997, edizioni divenute celebri grazie al loro taglio familiare ed allegro, grazie a cui la Venier si guadagnò il soprannome di signora della domenica. Nel 1998 subentra Fabrizio Frizzi, affiancato da Antonella Clerici. Nel 1999 prendono il timone Giancarlo Magalli e Tullio Solenghi, sostituiti nel 2000 da Amadeus e poi da Carlo Conti, coadiuvato da Iva Zanicchi. Nel 2003 approda alla conduzione Paolo Bonolis, affiancato da un ricco cast di ospiti fissi. Per la conduzione dell'edizione seguente la scelta cadde nuovamente su Mara Venier, questa volta insieme a Massimo Giletti e Paolo Limiti. Alcune edizioni furono affidate anche alla showgirl Lorella Cuccarini, alle sorelle Parodi e a Paola Perego. Nel 2018, tuttavia, la conduzione torna per la decima volta nelle mani di Mara Venier, che è tutt'ora presentatrice dello show.