Shiloh Pitt diventa Shiloh Jolie, la figlia di Brad e Angelina rinuncia al cognome paterno
Brutto colpo per Brad Pitt: anche se sua figlia Shiloh ha rinunciato al suo cognome, seguendo Maddox, Zahara e Vivienne. D'ora in poi sarà solo Shiloh Jolie. Indiscrezioni danno l'attore addolorato dalla notizia.
Un brutto colpo per Brad Pitt: anche sua figlia Shiloh Jolie Pitt ha deciso di rinunciare al suo cognome, adottando solo quello di mamma Angelina: la notizia è stata data da un legale della ragazza al Los Angeles Times, dopo che l'interessata ha compiuto 18 anni e ha potuto prendere autonomamente questa decisione. Nata nel 2006 in Namibia, Shiloh è stata la prima figlia naturale della coppia da sogno che all'epoca veniva definita "Brangelina", coppia come sappiamo archiviata burrascosamente nel 2019, dopo cinque anni di matrimonio.
Shiloh Jolie rinuncia al cognome del padre Brad Pitt
Shiloh Jolie, prima figlia naturale di Angelina Jolie e Brad Pitt, ha compiuto da poco 18 anni e ha deciso di rinunciare al cognome del padre. Sul Los Angeles Times il suo avvocato Peter Levine ha diffuso la notizia con un comunicato: "Shiloh ha ha preso una decisione in autonomia, significativa, per reazione a a eventi dolorosi. [...] In qualità di avvocato di Shiloh, sono tenuto a pubblicare un avviso legale perché la legge in California lo richiede a chiunque voglia cambiare il proprio nome. Questo avviso legale viene pubblicato dal Los Angeles Times come richiesto".
Shiloh è nata il 27 maggio 2006 in Namibia, a Swakopmund. Sin dall'inizio ha attirato l'attenzione su di sé per via dell'esposizione mediatica dei genitori, comparendo ancora neonata in Il curioso caso di Benjamin Button. Fino all'età di 15 anni si è vestita come un ragazzo e ha chiesto di essere identificata come tale, chiededendo di che fosse usato un nome maschile per chiamarla. Dal 2021 ha dichiarato chiusa quella fase e ha ripreso a farsi chiamare Shiloh. La decisione della ragazza arriva dopo quelle di Maddox (22 anni), Zahara (19 anni) e Vivienne (16 anni), concordi nel rinunciare al legame paterno, attraverso il rifiuto fortemente simbolico del cognome. Secondo una fonte di US Weekly, Pitt sarebbe "molto triste" e "devastato da questa scelta, perché non pronto a rinunciare ai propri figli".
