Parla il fratello di Emanuela Orlandi dopo la gaffe di Fedez: "Mi ha chiamato e si è scusato"
"Fedez mi ha detto che non lo ha fatto di certo con l’intento di essere irrispettoso. Ha capito di avere sbagliato. Io in quel momento in effetti ci ero rimasto male", le parole di Pietro Orlandi.
Il giornalista e conduttore di Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi, nel corso di una diretta Instagram, ha parlato della discussa battuta di Fedez durante l'ultima puntata del podcast Muschio Selvaggio durante la quale il rapper ha ironizzato sul caso irrisolto di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa a Roma nel giugno del 1983 e mai più ritrovata.
Pietro Orlandi: "Fedez ha capito di avere sbagliato"
Nuzzi ha ospitato il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, che da anni si batte per la verità della vicenda, tra i casi di cronaca italiana tra i più discussi e dibattuti della nostra epoca.
A proposito della battuta di Fedez, Orlandi ha dichiarato:
Fedez mi ha chiamato ieri, si è scusato di questa cosa. Poteva anche non farlo, quindi ho apprezzato il fatto che mi abbia chiamato. Mi ha detto che non lo ha fatto di certo con l'intento di essere irrispettoso. Ha capito di avere sbagliato. Io in quel momento in effetti ci ero rimasto male. Dicendo "Ancora la stanno cercando", si è messo a ridere, perché ride?
"Comunque, l'ho detto anche a Fedez - ha proseguito - in questi anni ne ho sentite talmente tante di cose brutte, che effettivamente una risata passa così. Si è dispiaciuto della cosa. Ieri mi sono arrivate talmente tante richieste di un commento…[…] Mi arrivano per questa cosa, che può essere sgradevole una risata in quel momento, non tanto per me, anche per le tante famiglie che subiscono questa cosa, che se uno non la vive, non la comprende. Però, vorrei che questa attenzione ci fosse per le cose gravi."
Infine, Pietro Orlandi ha fatto sapere che Fedez lo ha inviato in una prossima puntata di Muschio Selvaggio:
"Comunque al di là di quella piccola parentesi, l'ho ringraziato perché ha dedicato un'ora alla questione Emanuela. Lui ha grande ascolto tra i giovani ed è un programma senza censure, io gli ho detto che ne incontro tante, mi dicono "Questo è meglio se non lo dici" e infatti mi ha detto che prossimamente ci vediamo magari in trasmissione e posso dire quello che voglio per un'ora".