Morgan si sfoga e chiede scusa ad Angelica
Il cantante continua la polemica spesso sgradevole che l'ha visto protagonista in queste settimane, anche per fatti che hanno portato a interessare la giustizia. Ora parla nel dettaglio del suo rapporto con la cantautrice Angelica Schiatti.
"Ho detto cose orrende, mi stavo disintossicando, chiedo scusa". Finalmente è il momento della ragionevolezza per il cantante Morgan, che dopo le violente polemiche delle settimane scorse lancia un messaggio chiaro alla sua ex compagna, la cantautrice Angelica Schiatti. Una lunga intervista rilasciata a Candida Morvillo del Corriere della Sera per ripercorrere la vicenda del suo rapporto con la donna, difendendosi dalle accuse di stalking. Il tutto dopo la furiosa parentesi degli insulti a lei e al nuovo compagno, denunciata pubblicamente con tanto di screenshot da Selvaggia Lucarelli, che ha portato alla decisione di Warner Music Italia di interrompere il rapporto professionale con Morgan.
"Sto male, non suono, mi hanno silenziato", ha dichiarato al Corriere. "Dice che siamo stati insieme tre mesi, ma sono stati otto anni di affinità elettive, ci scrivevamo 500 messaggi al giorno, da amici del cuore ad amanti. Era la mia musa, l'80% delle canzoni che ho scritto parlavano di lei. L'ho coinvolta in tutte le mie chat di gruppo, di musica, economiche. Eravamo io il suo punto di riferimento e lei il mio". Il cantante ha poi ricordato che nel giugno 2019 ha lasciato la compagna Alessandra, da cui aspettava una figlia, per stare con Angelica. "Abbiamo deciso di sposarci. Sergio Staino ci ha sposati simbolicamente con una cerimonia comunista, in uno sgabuzzino della Rai. Poi, ho chiesto ufficialmente la mano di Angelica alla sua mamma. Siamo a febbraio 2020". Poche settimane dopo, Angelica Schiatti ha sporto denuncia per stalking.
Un momento non semplice lo confessa, Morgan, in lotta contro le droghe con un violento programma di cure al cervello. "Una cura potentissima, quasi un elettroshock. Mi ha mollato lì, sotto gli elettrodi e non l’ho più vista". Dopo essere uscito dalla clinica la scoperta di essere stato bloccato su Whatsapp. "I messaggi brutti li ho mandati in quel contesto. Non ero in me. Provavo una rabbia ingiustificata, ero esasperato, svuotato di qualsiasi speranza. Ho detto cose orribili. Ero fuori di me. Le scuse private sono riuscito a fargliele su Instagram"
"Lentamente mi sono ripreso" ha aggiunto Morgan. "Mi hanno salvato la musica e mia figlia. Avevo firmato il contratto con Warner ero felice". Ma ora "Il mio più grande dolore è che mi è stato tolto ogni lavoro: il disco, un libro che doveva uscire, il programma Rai, i concerti. Mi sento come amputato. Io credo che un cantautore non può denunciare un altro cantautore, io credo nel dialogo, nella forza delle parole, nella pietà, nell’umanità".
