Gisele Bündchen parla con amarezza del divorzio da Tom Brady

La fine di un amore è sempre dolorosa, moltivo per il quale è più che comprensibile come Gisele Bündchen si sia presa molto tempo per elaborare quello che a tutti gli effetti è un lutto. Ora per la prima volta parla del divorzio da Tom Brady, quella che ha rappresentato per molto tempo una vera coppia da favola, composta dalla super modella e dallo sportivo mitico, uno dei più grandi giocatori della storia del football americano. Lo ha fatto anche per mettere a tacere voci che parlavano di un presunto ultimatum che avrebbe imposto all'ex marito come causa della rottura finale.

"Il divorzio è stato la morte del mio sogno. È dura perché immagini la tua vita in un certo modo e fai di tutto per ottenerlo. Credevo nelle favole da bambina e ne sono grata", ha detto parlando della fine dopo tredici anni della sua storia nel corso di un'intervista a Vanity Fair. Ha smentito che la fine sia legata al ritorno in attività di Brady, né c'è mai stato un aut aut: famiglia o football.

"Talvolta si cresce assieme", ha detto, "altre ci si allontana. Quando ci siamo conosciuti, io avevo 26 anni e lui 29. Tutti e due volevamo una famiglia. Con il passare del tempo ci siamo resi conto che iniziavamo invece a volere conse diverse, tanto che la situazione ci imponeva di fare delle scelte. Non vuol dire che non ami più una persona, ma che per rimanere pienamente te stesso e vivere la vita che vuoi vivere devi inseguire un equilibrio".

Un equilibrio che evidentemente negli anni si era ormai perso, fra Tom e Gisele. La distanza imposta dalla carriera sempre in viaggio di lui sicuramente non avrà giovato. I due si erano sposati nel 2009 e hanno due figli, di 13 e 11 anni. "Se c'è una persona a cui auguro la più grande felicità è lui, dovete credermi. Voglio che raggiunga il massimo, che i suoi sogni diventino realtà. E lo voglio dal profondo del mio cuore", ha poi concluso Gisele Bündchen.