Barbara D'Urso contro Naike Rivelli: tutto sulla lite, prossimamente in tribunale
Naike Rivelli se la vedrà in tribunale con Barbara D'Urso, a meno di accordi preventivi, che l'ha denunciata per diffamazione. Vediamo di capire che è successo tra le due.

Va avanti già da un pezzo la faida tra Naike Rivelli e Barbara D'Urso, che non si sopportano più e che si sono scontrate in passato. Adesso però c'è stata un'escalation nel conflitto, dopo che la conduttrice l'ha citata in giudizio per diffamazione mesi fa. Sembra dunque, almeno a sentire il solito Dagospia, che si stia per arrivare in tribunale, se le due non troveranno un accordo extra giudiziale. Ma cosa è successo di tanto grave? Se non lo ricordate, ve lo riassumiamo.
La faida tra Naike RIvelli e Barbara D'Urso: la storia
Tutto era partito nel giugno del 2021, quando la D'Urso aveva diffidato la Rivelli per diffamazione in seguito ad insinuazioni sul suo conto (l'attrice avreva riferito che la conduttrice secondo quanto si diceva aveva un amante segreto a Mediaset). Accompagnata dalla madre Ornella Muti, Naike aveva risposto recandosi dai carabinieri, dopo uno sfogo sui social, dove aveva anche pubblicato una serie di foto in cui prendeva in giro gli abiti sexy sfoggiati dalla conduttrice, con frecciatine nei suoi riguardi. Ma le accuse più pesanti riguardavano proprio l'uso della D'Urso della cosiddetta "tv del dolore", di cui è maestra:
Nelle tue trasmissioni hai fatto venire gente di ogni genere e in ogni condizione, ricordo bene Francesco Nuti e hai fatto audience su questo. Hai parlato delle emozioni, della disperazione e degli equivoci, quindi cose che potrebbero non essere vere.
E proprio parlando di "diffamazione" le rispondeva per le rime, non accettando il pulpito da cui veniva la predica:
Diffamare significa affermare qualcosa di non vero su una persona. Nella trasmissione di Barbara D’Urso vengono affermate regolarmente cose che poi vanno verificate. Dunque nei suoi salotti si può dire di tutto, ma nei salotti di casa propria no e questo mi fa paura.
Naike Rivelli all'epoca chiarì che le azioni legali intentate contro di lei da Barbara D'Urso riguardavano lo sfruttamento del suo nome e la diffamazione appunto. Anche in questo caso non le mandò a dere, sostendendo che sul suo presunto amante a Mediaset non aveva fatto che riportare voci di corridoio, ma non durante una trasmissione pubblica, come aveva fatto invece Vittorio Sgarbi che ospite nel suo show le aveva dato pubblicamente della raccomandata. Aveva poi accusato la D'Urso di avere la coda di paglia e di non essere coerente con quello che faceva nelle sue trasmissioni:
Chi mette in gioco pubblicamente la vita e le emozioni degli altri non può prendersela quando tocca a lei, anzi dovrebbe affrontare la questione apertamente. Una giornalista vera, beh, parla pubblicamente, non manda delle letterine con i carabinieri. Io ho fatto dello humour su Barbara D’Urso e lei mi ha preso seriamente, va bene, si vedrà anche io ho ottimi legali che si occupano di queste cose.
Naike Rivelli era un vero e proprio fiume in piena e le aveva anche ribaltato le accuse di farsi pubblicità a suo nome, dicendo che i suoi profili social sono seguiti anche da molta gente straniera che non ha idea di chi sia Barbara D'Urso e sostenendo che se qualcuno traeva profitto da questa polemica sfruttando il nome suo e della celebre madre, questa era proprio lei. L'aveva anche definita "Santa D'Urso", in riferimento alla celebre scena della recita del Rosario con Salvini per le vittime di Covid, una cosa, a dire il vero, che aveva fatto infuriare anche molti sinceri credenti. Tutto questo, quando tra le due sembrava esserci un rapporto, se non di amicizia, di simpatia, visto che Naike Rivelli è stata ospite più di una volta di Domenica Live e di Live - Non è la D'Urso, per poi dichiararsi pentita di averlo fatto.
A quanto pare adesso Barbara D'Urso non ha nessuna intenzione di fare marcia indietro e le due potrebbero dirimere le loro divergenze in tribunale. Ognuno ne tragga le sue conclusioni.