Alessandro Cattelan e le critiche dopo Da grande: "Non sono morto e ho continuato a lavorare"
In chiusura della seconda stagione di Stasera c'è Cattelan, Alessandro Cattelan ha parlato con Il Fatto Quotidiano della sua carriera... e di come ha gestito nel tempo le critiche, in particolare quelle per il flop del suo Da grande nel 2021.
Sull'onda del successo del suo talk show ironico Stasera c'è Cattelan, del quale si è da poco chiusa la seconda edizione su Rai 2 in seconda serata, Alessandro Cattelan si è raccontato un po' in un'intervista al Fatto Quotidiano: in particolare si è espresso sulla sua maniera di concepire e reagire alle critiche, non potendo fare a meno di citare il flop di Da grande del 2021, un'esperienza in realtà alle spalle dopo gli ultimi recenti successi...
Alessandro Cattelan: "Rifarei la stessa scelta di accettare la prima serata"
Già nel 2022 Alessandro Cattelan, dall'Eurovision Song Contest 2022 alla nuova versione per Rai 2 del suo talk show, avrebbe in teoria liquidato coi fatti le critiche ricevute per il flop di ascolti del suo Da grande del 2021: due puntate in prima serata, che gli portarono diverse critiche, spingendolo anche ad affrontarle nello stesso programma. È così permaloso? No, però... "Era una punta di arroganza più che permalosità. [...] Quanto alle critiche, mi fanno arrabbiare solo quelle condite di paternalismo: mi incazzo, [...] mi innervosisce chi ha sempre quello sguardo dall’alto al basso." D'altronde, spiega il conduttore, è difficile trovare un criterio uniforme per gestire psicologicamente gli attacchi. Dice:
Le reazioni furono esagerate in tutti i sensi: per alcuni era bellissimo, per altri una merda. Su Twitter siamo stati in trending topic per una settimana, si era creato un dibattito a tratti assurdo. I complimenti sono meglio delle critiche, ma se non devo dare ascolto a chi mi dice che sono un genio allora non do retta nemmeno a chi mi dà del coglione.
Due puntate erano poi poche per aggiustare il tiro e trovare un equilbrio, però Cattelan conferma che non ha rimpianti: "Rifarei la stessa scelta di accettare la prima serata." Essere sulla Rai a quell'ora era troppo importante e, anche se chi era vicino a lui pensava a cosa sarebbe successo se lo show fosse andato male, lui è andato avanti. "Farsi male era una possibilità concreta". Ma è il caso di drammatizzare? Come ha dimostrato la ripresa con Stasera c'è Cattelan, tutto è andato per il meglio: "Ho preso uno scivolone, è vero, ma non sono morto e ho continuato a lavorare".