Sanremo 2021: niente pubblico in sala al tempo del Covid
Il prefetto di Imperia esclude la presenza di pubblico pagante durante il Festival di Sanremo previsto dal 2 al 6 marzo: bolle sanitarie, operatori vaccinati, massima sicurezza nei punti nevralgici della città.

Speranze vane, nessuna eccezione: il Festival di Sanremo 2021, secondo Alberto Intini prefetto di Imperia, non si svolgerà dal 2 al 6 marzo di fronte a un pubblico pagante presente in sala, con o senza invito. Nonostante l'ultimo DPCM scada il 5 marzo, sarebbe contrario a ogni logica di sicurezza favorire gli abbondanti assembramenti di una kermesse così amata. Durante la riunione con la RAI è stato confermato che la presenza di spettatori nell'Ariston non è nemmeno sul tavolo delle ipotesi, e anzi ci sarà la massima attenzione anche su altri aspetti della manifestazione.
Sanremo 2021, come si svolgerà durante l'emergenza Covid
Per la realizzazione di Sanremo 2021 nella pandemia da Coronavirus, si prevede l'uso di navi da crociera da usare come "bolle sanitarie", con personale medico vaccinato. La manifestazione in sè rispetterà ogni protocollo di distanziamento, numeri contingentati, tamponi e mascherine, seguendo la linea applicata per l'ultima edizione di X Factor. La sala stampa stessa sarà virtuale, con modalità da definire. Le misure di sicurezza saranno estese a tutta la città, organizzandosi per lasciare al palo gli usuali avvistamenti dei Vip in Piazza Colombo: se nell'Ariston garantire le regole sarà semplice, potrebbe essere arduo garantirle fuori dal teatro. La sfida è aperta, quando siamo ovviamente ben lontani dal sapere quale colore avrà la Liguria a ridosso del 2 marzo.