Sanremo 2021, figuranti al posto del pubblico, scattano le polemiche
Amadeus si sta organizzando per avere figuranti conviventi pagati in platea, perché a Sanremo gli artisti non possono esibirsi davanti a sedie vuote. C'è però chi protesta...

Ormai lanciato verso un Sanremo 2021, sempre previsto dal 2 al 6 marzo all'Ariston, Amadeus ha avviato la strategia per sostituire il pubblico che non potrà essere presente in sala a causa dell'emergenza Covid: la Rai sta cercando infatti figuranti conviventi e pagati, da far sedere a coppie in platea, con distanza di almeno un metro tra ciascuna coppia, lasciando chiusa la galleria. La Rai pagherà inoltre ai 380 (si stima) "spettatori", conviventi con autodichiarazione, tamponi eseguiti pochi giorni prima della convocazione iniziale. È uno stratagemma già usato in alcuni programmi televisivi, per tamponare una falla emotiva e scenografica non da poco.
Il fatto che però Sanremo si stia effettivamente per svolgere comunque, per giunta con persone sedute in teatro, ha fatto scattare una petizione su Change.org e le relative polemiche: nel testo Claudio Bellumore, musicista e direttore di coro, sottolinea come la differenza tra "pubblico" e "figuranti" sia solo legale, ma nella sostanza si sta permettendo al Festival di svolgersi quando invece si bloccano e si continueranno a bloccare le attività analoghe in tutta Italia.
Amadeus risponde alle polemiche per il Sanremo 2021 con il pubblico sostituito dai figuranti
In realtà Amadeus non ha ancora risposto alla questione sollevata dalla petizione di cui sopra, però ha un'opinione piuttosto precisa sull'idea di un Sanremo 2021 senza pubblico, d'altronde già espressa qualche giorno fa: tanto vale saltare e "ci vediamo nel 2022". Echeggiando (immaginiamo involontariamente) il recente messaggio di Arnold Schwarzenegger che invitava a riconoscere a ciascuno la sua competenza, Amadeus ha detto al Corriere:
Dobbiamo offrire al pubblico a casa e agli artisti che sono sul palco la possibilità di avere uno spettacolo vero. Chi dice che il pubblico non serve fa un altro mestiere. Io non mi metto a sindacare di protocolli sanitari e mi affido al giudizio di tecnici ed esperti. Su come si fa uno spettacolo invece penso di avere l’esperienza per sapere come si realizza uno show così importante.