Mission: Impossible, la saga completa con Tom Cruise in streaming su Infinity, raccontiamone le fasi
In attesa di Mission: Impossible 7, tutti gli episodi della serie con il dinamico Tom Cruise sono disponibili su Infinity. I film si possono suddividere in tre cicli.

- Mission Impossible, i primi due capitoli autoriali con Tom Cruise
- Mission Impossible III e IV, tra la tv e il cartoon
- Mission Impossible 5 e Mission Impossible 6, Tom Cruise conduce il gioco
In streaming su Infinity è disponibile l'intera saga cinematografica di Mission: Impossible con Tom Cruise: quasi 25 anni d'azione e spericolate acrobazie all'insegna dello spionaggio e della serie tv originale (1966-1973) di Bruce Geller, con l'accompagnamento dell'inconfondibile tema musicale di Lalo Schifrin. I lungometraggi si possono suddividere in "periodi", relativi a momenti diversi della carriera della star di Hollywood che vi si dedica, è il caso di dirlo, anima e corpo. Suddividiamoli, per ingannare il tempo in attesa di Mission: Impossible 7 in uscita nell'agosto 2021.
Mission Impossible, i primi due capitoli autoriali con Tom Cruise
Mission: Impossible (1996) e Mission: Impossible II (2000) erano caratterizzati da un modus operandi piuttosto chiaro, produttivo e artistico. Cruise, coproduttore con Paula Wagner oltre che mattatore, si affidò alla regia rispettivamente di Brian De Palma e John Woo, due leggende. De Palma giocò con i generi come ha sempre saputo fare, con un cast elegante composto da Jon Voight, Emmanuelle Béart e Kristin Scott Thomas. Quattro anni dopo, ebbe un sapore del tutto diverso il secondo atto: esagerato, virtuosistico, pieno dell'azione barocca coreografata dal maestro di Hong Kong. Si ricordavano meno i comprimari (anche se c'erano nomi come Brendan Gleeson e Thandie Newton). Questa maniera di procedere era tipica di Cruise in quel periodo: Eyes Wide Shut di Kubrick era uscito nel 1999, nel 2001 sarebbe stata la volta di Minority Report di Spielberg. L'autorialità del Tom attore e produttore s'intrecciava a quella di grandi registi, per crescere e offrire al pubblico il massimo della qualità. Guarda Mission: Impossible su Infinity Guarda Mission: Impossible II su Infinity
Mission Impossible III e IV, tra la tv e il cartoon
Nel periodo in cui escono Mission: Impossible III (2006) e Mission: Impossible - Protocollo fantasma (2010), qualcosa cambia nel viaggio artistico di Tom Cruise. Nonostante il suo impegno nei panni di Ethan Hunt sia sempre indefesso, si avverte la necessità di rendere più appetibile alla Paramount il prodotto: sembra che il pubblico cominci a sentire Tom come appartenente a un'altra epoca, dopo gli esiti incerti di Operazione Valchiria. Cruise non ci sta e rilancia, con il J. J. Abrams di Lost promosso a regista cinematografico proprio con questo terzo capitolo, ma comunque coproducer e coautore anche del quarto, diretto invece da Brad Bird, veterano autore nel mondo dell'animazione con Il gigante di ferro e Gli incredibili alla Pixar. Due scelte coerenti: professionisti ma esordienti nel contesto. L'autorialità condivisa comincia perciò a spostarsi pesantemente proprio su Tom, che si concentra su scene d'azione eseguite in prima persona sempre più estreme e pericolose, specialmente a partire dal quarto atto. Sostanzialmente fallirà il tentativo della Paramount di piazzargli accanto Jeremy Renner come futuro sostituto dopo Protocollo Fantasma. Mission Impossible è Tom. Punto. Guarda Mission: Impossible III su Infinity Guarda Mission: Impossible - Protocollo Fantasma su Infinity
Mission Impossible 5 e Mission Impossible 6, Tom Cruise conduce il gioco
Mission: Impossible - Rogue Nation (2015) e Mission: Impossible - Fallout (2018) completano il processo di appropriazione autoriale quasi totale di Cruise. Regista e sceneggiatore di entrambi diventa il fidato Christopher McQuarrie, Oscar per il copione dei Soliti sospetti, già sceneggiatore per Tom di Operazione Valchiria e in seguito anche regista del suo Jack Reacher (2012). L'ago della bilancia si è spostato, e chiaramente è Cruise a prendere le decisioni fondamentali per il franchise, più del solito: superata inoltre la fase di difficoltà, la star è riuscita a entrare in quella magica zona in cui è diventata un fiero monumento a se stesso, il pubblico risponde bene e lui sa di dover rilanciare in un'infinita scommessa sul suo corpo. In Rogue Nation si appende a un aereo che decolla, in Fallout si frattura persino saltando da un palazzo all'altro. Di fronte a Hollywood che lo voleva pensionare, Tom ribadisce la sua resilienza con orgoglio. E' riuscito nella sua "mission impossible." Guarda Mission: Impossible - Rogue Nation su Infinity Guarda Mission: Impossible - Fallout su Infinity