Ferdinand, il toro pacifista in streaming su Infinity, tratto dal classico di Munro Leaf
Ferdinand è un film animato della Blue Sky, tratto dal libro illustrato di Munro Leaf, sull'importanza di rivendicare la propria identità.
- Ferdinand, la storia del Toro Ferdinando
- Ferdinand, l'intelligenza del racconto e le polemiche
- Ferdinand, la nostra intervista al regista
Ferdinand, il lungometraggio animato targato Blue Sky, è in streaming su Infinity incluso nella sottoscrizione mensile. Il divertente cartoon è tratto dall'omonimo libro per bambini scritto da Munro Leaf e pubblicato nel 1936: curiosamente, all'epoca la vicenda raccontata fece molto discutere, ma accadde per via di un messaggio molto forte e intelligente: come tale, a qualcuno risultò scomodo. Esaminiamolo più da vicino. Guarda Ferdinand su Infinity
Ferdinand, la storia del Toro Ferdinando
Nella storia si racconta del toro Ferdinand: non ha l'indole bellicosa che ci si aspetterebbe da un toro, anzi ama i fiori e non riesce a sintonizzarsi sulle prospettive dei suoi coetanei. Crescendo, mentre i suoi simili sognano l'arena, lui vorrebbe vivere una vita tranquilla. In una breve fuga ha anche conosciuto l'affetto di una bambina e ha le idee chiare: l'arena e la violenza non fanno per lui. Ma come scegliere un'altra vita? Come farlo capire agli altri?
Il piccolo libro "La storia di Ferdinando" era stato già adattato da Walt Disney in un celebre cortometraggio premio Oscar del 1938, più fedele alla pagina scritta: praticamente privo dei personaggi secondari presenti in questa versione, si concentrava sullo scontro impossibile e comico tra il torero e il toro poco collaborativo all'interno dell'arena. Nel film Ferdinand la Blue Sky ha espanso il mondo del toro per coprire meglio la durata di un lungometraggio e approfondire varie conseguenze del suo modo di essere.
Ferdinand, l'intelligenza del racconto e le polemiche
Già all'uscita, il libro di Munro Leaf fece discutere: il messaggio pacifista, la volontà di seguire il proprio modo di essere, di opporsi alla convenzione furono accolti da qualcuno come "sovversivi" per i bambini. I critici americani erano anche consapevoli che il protagonista favorisse l'identificazione di maschietti e femminucce, un crossgender ante-litteram che scompaginava le etichette. Questo accadde negli Stati Uniti, perché addirittura nei regimi dittatoriali tipo la Spagna o la Germania nazista il libro fu addirittura messo al bando e bruciato. Al contrario, al termine della II Guerra Mondiale, Ferdinando fu usato come araldo di pace, proprio distribuendo 30.000 copie della fiaba ai bambini tedeschi! Più passa il tempo, più il racconto di Leaf acquisisce significato e importanza, continuando a divertire i più piccoli e anche i più grandi abbastanza intelligenti da coglierne il gentile messaggio.
Ferdinand, la nostra intervista al regista
All'uscita del film, avemmo modo di intervistare il regista Carlos Saldanha, già autore dei due Rio alla Blue Sky. Vi presentiamo qui il video del nostro incontro: è l'occasione per capire meglio temi e stile che reggono l'esperienza di Ferdinand.