Chiamami aquila, l'ultimo John Belushi in streaming su Infinity
Anche se la commedia Chiamami aquila è tecnicamente il penultimo film del grande John Belushi, si può considerare moralmente il suo romantico sipario. Il film è disponibile in streaming su Infinity.
- Chiamami aquila, una commedia romantica con John Belushi
- Chiamami aquila, una dolce lavorazione per John Belushi
- Chiamami aquila, i primati della produzione
Se per voi John Belushi è solo quello scatenato di Animal House e The Blues Brothers, forse non siete mai incappati in un curioso lungometraggio, Chiamami aquila (1981), in streaming su Infinity incluso nella sottoscrizione. Da un punto di vista umano, c'è chi lo considera in effetti l'ultimo film di Belushi, che sarebbe poi deceduto come sappiamo nel marzo del 1982, ma la cui ultima apparizione cinematografica fu I vicini di casa, uscito pochi mesi dopo Chiamami aquila, ma meno amato, più scontato nel tono e più funesto nella lavorazione. Chiamami aquila rappresentò invece davvero qualcosa di differente per John.
Chiamami aquila, una commedia romantica con John Belushi
Chiamami aquila racconta del reporter Ernie (Belushi), costretto a lasciare momentaneamente Chicago per aver pestato i piedi alla malavita: viene spedito dal suo direttore tra le montagne del Colorado, per un articolo su Nell Porter (Blair Brown), un'ornitologa che studia le aquile. I due non potrebbero essere più diversi, ma come accade in ogni buona commedia romantica, le differenze si trasformeranno in affetto, anche quando Ernie dovrà precipitosamente tornare a Chicago... Il titolo originale "Continental Divide" è il nome dello spartiacque che separa il bacino idrografico dei fiumi che confluiscono nell'Oceano Atlantico e il bacino dei fiumi che si uniscono all'Oceano Pacifico. Il Colorado è appunto su quest'ultimo versante occidentale.
Chiamami aquila, una dolce lavorazione per John Belushi
Dan Aykroyd ha raccontato che Chiamami aquila rappresentò un prezioso momento di serenità per l'amico John: fu l'unica lavorazione in cui riuscì a tenersi lontano da ogni forma di droga, il primo set in cui recitò completamente "pulito", nonostante per amara autoironia Ernie scherzi sulle proprie dipendenze. Un equilibrio interiore che Belushi mise al servizio di un personaggio diverso, sempre ironico e lingualunga, ma recitato in un registro non surreale e più realistico, controllato, quasi spiazzante per lo spettatore che ha dell'attore un'altra immagine. Purtroppo, l'immediatamente successiva lavorazione dell'ultimo citato I vicini di casa, dove secondo Dan tutti si davano alla cocaina, fece precipitare di nuovo John, frustrato da un film che non lo convinceva. Per questo abbiamo scritto che qualche fan dell'attore preferisce considerare la dolcezza di Chiamami aquila il suo vero addìo.
Per il film John Belushi decise anche di dimagrire, dopo aver realizzato che la sua stazza gli rendeva difficile respirare ad alta quota: il processo tuttavia lo aiutò a guardarsi come attore più duttile e meno automaticamente buffo.
Chiamami aquila, i primati della produzione
Chiamami aquila è famoso anche per altre ragioni: è stato il primo lungometraggio prodotto dalla Amblin Entertainment di Steven Spielberg, qui executive producer, poco dopo aver diretto Belushi in 1941 - Allarme a Hollywood. Lo ricordano in pochi perché si tende a considerare erroneamente E.T. (1982) come l'esordio della casa. La sceneggiatura del film è scritta da Lawrence Kasdan, che aveva appena firmato L'impero colpisce ancora e il copione dei Predatori dell'arca perduta: fu proprio l'urgenza di avviare il primo film con Indiana Jones ad allontanare Spielberg dalla regia di questo Chiamami aquila, passata poi a Michael Apted. Kasdan era già considerato uno degli autori più gettonati a Hollywood, tanto che in quello stesso 1981 avrebbe debuttato dietro alla macchina da presa con Brivido caldo.
Se poi vi chiedeste che fine abbia fatto Blair Brown, metà del protagonista in questo film che le portò una nomination ai Golden Globe, è stata una meteora solo in ambito cinematografico: ha interpretato la Nina Sharp di Fringe fino al 2012.
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