Stagione 2013/14: I 10 nuovi drama che attendiamo di più
Vampiri, cavalieri senza testa, super uomini e criminali incalliti nei 10 nuovi drama più attesi della prossima stagione televisiva. Conosciamoli meglio.

Completiamo con questo approfondimento il doppio speciale dedicato alle serie drammatiche e alle commedie più interessanti e attese dell’autunno telefilmico americano. Se avete perso la prima parte, o per un ripasso, qui troverete le altre 10 novità da tenere d’occhio.
10. Hostages
(CBS, 23 settembre)
Hostages non è il classico procedurale che ci si aspetterebbe da CBS. Nulla di cui dispiacersi, dal momento che mette insieme per una manciata di episodi (stile via cavo) un cast sbalorditivo, probabilmente uno dei migliori cui c’imbatteremo quest’autunno. La vincitrice dell’Emmy per United States of Tara Toni Collette affianca Dylan McDermott (American Horror Story) e Tate Donovan (Damages) in questo thriller ad alta tensione incentrato su un grande chirurgo alle prese con un grande dilemma: salvare la vita del Presidente degli Stati Uniti d’America, finito sul suo tavolo operatorio, oppure quelle dei suoi familiari, presi in ostaggio da un agente canaglia dell’FBI. Disperato, l’uomo ordina alla protagonista di assassinare l’inquilino della Casa Bianca per ragioni che lui reputa giuste. E quando non solo il destino di una famiglia ma quello di un’intera nazione sono in gioco, la persona giusta cui affidarsi non può che essere Jerry Bruckheimer, il prolifico produttore di successi quali CSI, Cold Case e Senza Traccia.
9. The Tomorrow People
(The CW, 9 ottobre)
La serie di Phil Klemmer, di cui avrete senz’altro apprezzato il contributo a Chuck e Veronica Mars, segna l’inizio di un’era che nel giro di qualche stagione potrebbe stravolgere l’opinione non sempre indulgente che si ha di The CW. Dopo il successo di Arrow, la rete espande la sua offerta rivolta ai telespettatori cui non piace stare con i piedi per terra con la storia di Stephen (Robbie Amell, il cugino altrettanto affascinante del vigilante di Starling City), un ragazzo finora “normale” il quale scopre di possedere delle qualità sovrumane, come la capacità di teletrasportarsi. Prima di mettere in dubbio la sua sanità mentale, Stephen ascolta una voce nella sua testa grazie alla quale scopre di non essere il solo della sua “specie”, e neppure l’unico cui uno spietato gruppo paramilitare sta dando la caccia. Guidati da uno scienziato con il volto di Mark Pellegrino (Supernatural), gli Ultra vedono i Tomorrow People come una minaccia, ma sono disposti a offrire a Stephen una scelta. Opportunità che lui, ovviamente, è restio a cogliere.
8. The Originals
(The CW, 3 ottobre)
Il nuovo drama vampiresco di The CW ha la strada spianata dal successo della serie che la scorsa primavera lo ha generato, The Vampire Diaries, anche se quest’autunno potrebbe avere qualche difficoltà a emergere, dovendosi scontrare con NCIS (la serie più seguita della tv americana) e l’interessantissima Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. Lo show si affida al fascino di uno dei migliori personaggi secondari di Vampire Diaries, Klaus, e al fascino altrettanto indiscusso del suo interprete, Joseph Morgan. Consapevole che questo potrebbe non bastare, l’ideatrice Julie Plec ha imbastito una storia prossima al punto di ebollizione, che vede gli Originali fare ritorno a New Orleans, il loro regno, per fronteggiare il diabolico Marcel (Charles Michael Davis), ex pupillo di Klaus, il cui carisma e sex appeal lo hanno reso il padrone assoluto della città e di chi ci abita, siano essi umani o creature soprannaturali. Per contrastarlo e reclamare il posto che gli spetta, gli Originali devono formare un’alleanza con le streghe, consci che tale strategia non sarà per nulla facile.
7. Intelligence
(CBS, 24 febbraio)
Provate a immaginare un crossover tra Unforgettable e Person of Interest. Di fatto, la novità di CBS prende il meglio di entrambe: una squadra dell’Intelligece altamente qualificata ricorre alle più evolute tecnologie per combattere il crimine. L’arma segreta dell’efficiente capitano Lillian Strand (Marg Helgenberger, CSI) è Gabriel, un agente super intelligente e combattivo – merito del sofisticato chip che gli è stato impiantato nel cervello – interpretato dall’ex naufrago Josh Holloway, di cui si attendeva spasmodicamente il ritorno in tv. Gabriel è il primo essere umano a potersi collegare direttamente alla rete mondiale, nonché ad avere accesso illimitato a Internet e alle reti WiFi, telefoniche e satellitari. In sostanza, Gabriel è la versione in carne e ossa della Macchina concepita da Harold Finch – può vedere, sentire e ricordare tutto. Ma presenta un piccolo “difetto di fabbricazione”: nutre un disprezzo spericolato e imprevedibile per le regole. Atteggiamento questo che darà il filo da torcere a Riley (Meghan Ory, C’era una volta), l’agente incaricata di proteggerlo.
6. Dracula
(NBC, 25 ottobre)
Alzi la mano chi troverebbe alquanto piacevole farsi mordere il collo da Jonathan Rhys Meyers. Con calma, non è una ola che abbiamo chiesto! L’ex protagonista de I Tudors sta per tornare con tutto il suo ardente fascino nei panni di uno dei personaggi più amati della letteratura, Vlad Tepes, meglio conosciuto come il Conte Dracula. NBC ci riporta alla fine del XIX secolo con un soap drama provocatorio e molto grafico, e non è un caso che sia stato affiancato al poliziesco fantasy Grimm. Assetato di vendetta dopo essere stato maledetto con l’immortalità, il misterioso Dracula giunge a Londra fingendosi un industriale americano desideroso di portare la scienza moderna nella società vittoriana. Ma, mentre persegue i suoi scopi e si lascia affascinare dalla nuova tecnologia dell’energia elettrica (i vampiri vivono meglio da quando i lampioni illuminano le strade senza fargli prendere fuoco), il conte s’infatua di una donna simile alla moglie defunta, incontro in seguito al quale realizza che certi sentimenti non muoiono mai, neppure quando sei morto dentro.
5. Sleepy Hollow
(FOX, 16 settembre)
I co-ideatori di Fringe Alex Kurtzman e Roberto Orci tornano sulla FOX con una storia fantastica ambientata in tutt’altro tipo di universo. Ispirati dal classico di Washington Irving La leggenda della valle addormentata, che già nel 1999 aveva fatto fuoco e fiamme al cinema con l’adattamento di Tim Burton, Sleepy Hollow coniuga gli elementi tipici del genere fantasy-soprannaturale a quelli del procedurale di stampo poliziesco. L’attore britannico Tom Mison interpreta un risorto Ichabod Crane, il quale ha attraversato due secoli e mezzo di storia solo per scoprire che il mondo è sull’orlo della distruzione e che lui è l’ultima speranza dell’umanità. Nel tentativo di scongiurare il peggio e risolvere un antico mistero, Ichabod unisce le forze a una detective dall’approccio più contemporaneo, Abbie Archer (Nicole Beharie). Scopre però di non essere l’unico svegliatosi dal sonno eterno quando un terribile cavaliere senza testa comincia a tormentare la città di Sleepy Hollow con i suoi efferati omicidi.
4. Almost Human
(FOX, 4 novembre)
A tutti coloro che sognano di vivere nella testa di J.J. Abrams, FOX propone un nuovo drama di fantascienza concepito con lo storico collega J.H. Wyman (recentemente dietro le quinte di Fringe). Ambientata 35 anni nel futuro, la serie esplora il difficile rapporto tra un agente del Dipartimento di Polizia di Los Angeles interpretato dall’attore di Star Trek Karl Urban e il suo evoluto partner androide (Michael Ealy). Ipnotica per l’uso sapiente e generoso degli effetti speciali, Almost Human porta il dibattito sulla vita artificiale a un nuovo livello, ritraendo un poliziotto con un’avversione per i robot e un robot con un’inaspettata sensibilità umana. Una situazione destinata a complicarsi quando, sopravvissuto a fatica a un devastante attacco, l’uomo si ritrova con una sofisticata protesi al posto della gamba. Depresso e con un disturbo post traumatico da stress, solo in una questa situazione John vede Dorian, un androide ritenuto “difettoso” per l’eccessiva risposta emotiva, come qualcuno di cui potersi fidare.
3. Once Upon a Time in Wonderland
(ABC, 10 ottobre)
Accolta in un primo momento con un po’ di diffidenza, temendo avrebbe stravolto la serie dalla quale è tratta, Once Upon a Time in Wonderland ha cominciato a guadagnarsi il favore del pubblico quando ha chiarito di essere uno spin-off atipico e di voler spartire con C’era una volta i toni deliziosamente romantici della sua stagione inaugurale. Anche in questo caso ci troviamo nella Londra Vittoriana, dove una giovane e bella ragazza di nome Alice (Sophie Lowe) viene trattata alla stregua dei malati di mente quando comincia a narrare di un mondo strano e nuovo dall’altra parte dell’ingresso alla tana di un coniglio. Costretta dai suoi medici a un trattamento che, nella migliore delle ipotesi, le farà dimenticare ogni cosa, Alice sembra disposta a lasciarsi tutto alle spalle – in particolare il ricordo doloroso dell’affascinante e misterioso uomo (Peter Gadiot) di cui si è innamorata perdutamente – anche se in fondo al suo cuore sa che quel mondo esiste e la sta aspettando. La serie, per chi se lo stesse chiedendo, è stata ideata dagli stessi autori di C’era una volta.
2. The Blacklist
(NBC, 23 settembre)
La notizia del ritorno in tv di James Spader, l’uomo che nel 2007 strappò l’ultimo Emmy al compianto James Gandolfini (I Soprano) con il ruolo del brillante avvocato Alan Shore in Boston Legal, è una di quelle che fanno impennare pericolosamente la pressione, e ne sanno qualcosa i criminali cui il suo nuovo personaggio in The Blacklist, Raymond ‘Red’ Reddington, darà la caccia a tradimento. Conosciuto in tutto il mondo come “Il Concierge del Crimine”, il latitante ha deciso misteriosamente di consegnarsi all’FBI con un’offerta allettante: aiutarla a catturare un terrorista a lungo creduto morto, a patto di farlo solo con Elizabeth ‘Liz’ Keen (Megan Boone, Law & Order: LA), una profiler fresca di conio. Quali siano le sue vere intenzioni e il motivo per cui abbia scelto Liz, con la quale non sembra avere alcun legame, sono i punti salienti di una trama che, tra colpi di scena e nemici insospettabili, promette di inchiodare il pubblico davanti ai televisori, sempre che Liz accetti di ragionare come un criminale e “vedere il disegno più ampio”.
1. Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D.
(ABC, 24 settembre)
Con Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D. la fantascienza si riappropria finalmente di un posto in prima serata sulla tv nazionale che mancava da tempo, giacché, a giudicare dalla furia che sta precedendo la tempesta, il nuovo show di Joss Whedon (The Avengers) sarà un trionfo, almeno inizialmente (sappiamo come vanno le cose con questo genere di serie). Votata al fenomeno del genere supereroistico che sta raccogliendo buoni consensi anche in tv, ABC si affida a un Whedon quale custode dell’Universo Marvel per raccontare le gesta degli uomini e delle donne della S.H.I.L.D., un’organizzazione spionistica e militare la cui missione è investigare su tutto ciò di strano e ignoto avviene nel mondo. Proteggere l’ordinario dallo straordinario, è questo il mantra dell’agente Phil Coulson (interpretato come nei film da Clark Gregg). E se ve lo state chiedendo, sì, si sentirà parlare (e con buona speranza non solo questo) di Hulk, Thor, Capitan America e il resto della cricca.