Matteo Paolillo infiamma il Giffoni Film Festival: La nostra intervista video all'attore di Mare Fuori
Abbiamo incontrato Matteo Paolillo, amatissimo interprete di Edoardo Conte in Mare Fuori: il successo della serie, la musica, i progetti futuri. Ecco cosa ci ha raccontato in questa intervista video esclusiva.

Attore, cantautore, artista con le idee chiare che a 18 anni ha lasciato Salerno e si è trasferito a Roma per inseguire il suo sogno più grande. E non ci sono dubbi che Matteo Paolillo ci sia riuscito, visto che il Giffoni Film Festival gli ha riservato un'accoglienza da vera star. In una gremita Sala Truffaut ha incontrato i giovani giurati del festival parlando del suo personaggio in Mare Fuori, Edoardo Conte, e della sua esperienza nella serie diventata un fenomeno pop. Noi di Comingsoon.it lo abbiamo incontrato per un'intervista video esclusiva e gli abbiamo chiesto quando ha capito che Mare Fuori e il suo personaggio potevano avere un impatto reale sulla società e come si divide tra le sue due passioni, la recitazione e la musica. Dopo importanti palchi come quello del Primo Maggio e quello di Love MI, potrebbe arrivare anche il palco più prestigioso di tutti, cioè quello del festival di Sanremo?
Matteo Paolillo: Un percorso artistico tra tv e musica
Salernitano, classe 1995, Matteo Paolillo ha raccontato di aver coltivato la passione della recitazione da quando aveva 13 anni. "Prima era diverso. Ho iniziato a studiare recitazione a Salerno, ma sapevo che per continuare su questa strada sarei dovuto andare a Roma. La Campania e Napoli allora non stavano ancora attraversando il periodo d'oro per cinema e della tv. Ora invece le distanze si sono accorciate", ha raccontato l'attore parlando dei suoi esordi. In tv è arrivato nel 2016 e, parallelamente, si è avvicinato al mondo della musica fondando nel 2017 la Suba Crew e prendendo il nome di Icaro per il suo progetto musicale.
Il successo di Mare Fuori ha stravolto decisamente la sua vita anche se è sicuro che avrebbe continuato su questa strada anche se la sua carriera di attore e quella di cantautore non fossero decollate. Ai ragazzi della Sala Truffaut ha cercato di mostrare il ragazzo che si nasconde dietro il personaggio di Edoardo. "Cosa ha lasciato Edoardo in Matteo e viceversa?", gli ha chiesto una giffoner. "Edoardo mi ha lasciato la possibilità di crescere e di interessarmi ad argomenti mai conosciuti prima, mi ha aperto alla sensibilità verso tanti argomenti della nuova generazione e poi mi ha lasciato la speranza: vedere come tante persone che hanno avuto una vita difficile cambiare poi. A lui ho lasciato la mia voce, il mio corpo e la mia anima", la sua risposta. La sfida più difficile? Lavorare su un personaggio ricco di contraddizioni e che non è solo bianco o solo nero. "Edoardo mi ha dato possibilità di lavorare su quello, ha dovuto tirare fuori la sua cattiveria e ha dovuto reprimere la sua sensibilità", ha riflettuto.
I progetti futuri
Intanto per Paolillo proseguono le riprese di Mare Fuori 4 (che arriverà a febbraio 2024 su RaiPlay) mentre prepara anche un tour per portare in giro il suo progetto musicale. "Vorrei continuare a raccontare personaggi ma allo stesso tempo raccontare me stesso e ciò che mi sta intorno con la musica. Cosa desidero di più dalla vita? Continuare a lavorare con quello che mi piace di più, recitare, cantare e circondarmi di persone che mi amano per quello che sono e non per quello che sono diventato, che amano l’essenza e non le cose materiali", ha concluso l'attore.