Gli ideatori di Stranger Things e Netflix parlano della seconda stagione
"C'è una mitologia più grande dietro quello che è successo", hanno detto i fratelli Duffer.
Netflix non si è ancora espressa in merito al destino di Stranger Things. Dopo il successo di pubblico e critica dei primi otto episodi, il rinnovo del mystery drama soprannaturale per una seconda stagione dovrebbe essere solo una formalità, anche perché gli ideatori Matt e Ross Duffer, intervenuti al panel del servizio di video in streaming al press tour estivo della Television Critics Association, hanno mostrato di avere le idee chiare sul prossimo capitolo della loro avventura nostalgica nella periferia dell'Indiana.
"Volevamo [che la prima stagione] fosse un lungo film, così abbiamo deciso di risolvere la tensione principale per le sorti di Will e ciò che gli è accaduto", ha detto Matt Duffer. "Lo abbiamo fatto affinché si potesse avvertire un senso di completezza. Ma c'è una mitologia più grande dietro quello che è successo, quindi molte questioni alla fine sono rimaste in sospeso. È un finale aperto, in modo che, se le persone lo avessero voluto, e se Netflix lo avesse voluto, saremmo potuti tornare e continuare questa storia".
Dal canto suo, Ross ha insistito sul fatto che lui e il fratello hanno un grande piano per la serie e che questo include una soluzione soddisfacente per tutte le questioni chiave sollevate nella prima stagione. "Noi abbiamo le risposte", ha assicurato. Alla domanda se Stranger Things avrà una seconda stagione, il Chief Content Officer di Netflix Ted Sarandos ha risposto invece: "Lasciamo respirare la serie. Ci prendiamo sempre del tempo, procedendo con attenzione".