I Simpson sono una delle numerose famiglie di Springfield. Homer, impiegato alla centrale nucleare, è il capofamiglia, ama bere birra e guardare la tv. La dolce Marge si occupa della casa e dei suoi figli a tempo pieno. Bart è il classico monello, colui che ha fatto di "Ciucciati il calzino" il suo motto di battaglia. Poi c'è Lisa, brava a scuola e suonatrice di sax. Infine, la piccola Maggie, cuccio sempre in bocca e mai una parola.
Guardalo subito su Disney+La O C'mon All Ye Faithful di I Simpson sarà disponibile su Disney+ dal 17 dicembre 2024
I Simpson nasce come spin-off di una serie di corti animati, ideati nel 1987 da Matt Groening e James L. Brooks per il Tracey Ullman Show. Gli spezzoni avevano lo scopo di arricchire le pause pubblicitarie che inframmezzavano il noto talk show, ma in seguito al crescente apprezzamento del pubblico, tre anni più tardi, la FOX decise di adattare l'idea per uno show di prima serata. Da allora il successo internazionale de I Simpson non si è arrestato, tanto che nel 1999 il magazine Time l'ha definita "La miglior serie tv del secolo". I Simpson sono tra i pochi personaggi televisivi animati ad aver ottenuto una stella nella Walk of Fame di Hollywood. "D'oh!", l’esclamazione pronunciata sovente da Homer Simpson, è entrata nell'Oxford English Dictionary, e con oltre 700 episodi prodotti, la serie è la più longeva nella storia del piccolo schermo.
In seguito al successo televisivo, nel 2007 la famiglia Simpson ha debutto al cinema con il suo primo lungometraggio, I Simpson: Il film, campione d'incassi con oltre 500 milioni di dollari guadagnati a livello internazionale - il settimo incasso più alto del 2007. Il film ripropone sul grande schermo tutti i personaggi della serie originale, e ne introduce di nuovi, come Colin, Spider-Pork e la sciamana che aiuta Homer a ritrovare la sua famiglia. Personaggi che ritornano negli episodi televisivi. Alcuni anni dopo, nel luglio del 2012, in occasione del ritorno al cinema de L'era glaciale, 20th Century Fox ha ripetuto l'esperienza del grande schermo con un corto di circa cinque minuti incentrato sul personaggio di Maggie Simpson, The Longest Daycare. Il film in 3D trae ispirazione dall'episodio della quarta stagione Un tram chiamato Marge, e riporta Maggie nell'odiato asilo nido che la tenne prigioniera durante le avventure teatrali della madre. Successivamente, in seguito all'acquisizione di 20th Television da parte di The Walt Disney Company, sono stati prodotti altri corti in esclusiva per il servizio streaming Disney+, come Maggie Simpson in "Il risveglio della Forza dopo il riposino", The Good, the Bart and the Loki, I Simpson in Plusaversary e Lisa, ti presento Billie.
Nella serie non viene mai specificato a quale città degli Stati Uniti corrisponde Springfield, la cittadina nella quale sono ambientate le vicende della famiglia Simpson e dei suoi amici. Durante le numerose stagioni prodotte, sono stati forniti in più occasioni indizi sulla sua posizione, ma gli stessi sono stati spesso contraddittori e non hanno permesso di definire con assoluta certezza a quale delle 71 Springfield dislocate sul territorio americano corrisponde la Springfield della serie. Groening ha dichiarato in un'occasione di essersi ispirato a Portland, città dell'Oregon in cui è cresciuto, per la creazione di Springfield, e che la scelta del nome è stata condizionata unicamente dalla popolarità dello stesso. L'ufficialità - smentita poche ore dopo dallo stesso Groening e dal produttore esecutivo Al Jean - è arrivata poi nell'aprile del 2012, quando l'ideatore ha lasciato intendere allo Smithsonian Magazine che la Springfield de I Simpson è quella dell'Oregon situata a poche miglia di distanza dalla sua Portland.
Nella serie, ciascuna sequenza dei crediti di apertura si distingue dalla precedente. Precisamente, sono due le situazioni che variano in ogni episodio: la scena in cui Bart scrive alla lavagna come punizione per una cattiva azione e la scena finale con la famiglia Simpson riunita davanti al televisore. Gag divertenti che sono rimaste un marchio di fabbrica della serie anche quando nel 2009, in seguito al passaggio all'alta definizione, la sigla è stata completamente rinnovata ed estesa, includendo numerosi richiami ad alcuni dei migliori episodi del passato.
Fino a oggi I Simpson è stata premiata con oltre 30 Emmy su un totale di oltre 100 nomination. Tuttavia, diversamente da I Griffin, la serie non è stata mai nominata nella categoria miglior comedy. Inoltre, nonostante il successo internazionale e la critica adorante, numerosi paesi hanno criticato o addirittura censurato la creazione di Groening, come la Russia, la Cina, il Giappone e sorprendentemente anche la Gran Bretagna.
Dal 1989 a oggi, soprattutto negli Stati Uniti, il marchio de I Simpson è stato usato per sponsorizzare qualunque prodotto. Inoltre, numerosissimo è il merchandising. Oltre agli abituali cofanetti DVD, alle soundtrack, i libri e i videogame, in concomitanza con l'uscita del film, la famosa catena di supermercati 7-Eleven ha trasformato 12 dei propri negozi nel Jet Market di Apu. Le botteghe vendevano molti dei prodotti visti nella serie: dalle ciambelle alle lattine Buzz-Cola, dallo slurp ai cereali Krusty-O.
Molte star del cinema, della tv, della musica e dello sport hanno partecipato alla serie prestando la propria voce a versioni animate di se stessi o a personaggi inventati. Tra i più celebri: Danny DeVito, Michael Jackson, Sting, Leonard Nimoy, Barry White, Hugh Hefner, Meryl Streep, gli U2, Elton John, Mel Gibson, Britney Spears, i The Who e Stephen King.
Attore | Ruolo |
---|---|
Dan Castellaneta | Homer Simpson, Abraham Simpson, Krusty il Clown, Barney Gumble |
Julie Kavner | Marge Simpson, Patty Bouvier, Selma Bouvier |
Nancy Cartwright | Bart Simpson, Maggie Simpson, Nelson Muntz, Ralph Winchester |
Yeardley Smith | Lisa Simpson |
Hank Azaria | Boe Szyslak, Clarence Winchester, Apu Nahasapeemapetilon, Carl Carlson |
Harry Shearer | Montgomery Burns, Waylon Smithers, Ned Flanders, Seymour Skinner, Lenny Leonard |
Ecco tutti i premi e nomination Golden Globe
Ecco tutti i premi e nomination BAFTA