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BIOGRAFIA DI SVERRIR GUDNASON
Sverrir Páll Guðnason, noto semplicemente come Sverrir Gudnason, è nato il 12 settembre 1978 a Lund, in Svezia, ma è cresciuto a Reykjavík, essendo i genitori islandesi. In Svezia, precisamente a Tyresö, tornerà con la famiglia nel 1990, quando il padre otterrà un impiego come professore di ingegneria civile presso l'Istituto Reale di Tecnologia.
La carriera attoriale di Sverrir inizia intorno al 1996, quando prende parte alla miniserie Sexton, a cui seguiranno altri ruoli televisivi in produzioni svedesi. Nel 2001 arriva l'esordio anche al cinema con Familjehemligheter, che avvia la sua carriera cinematografica. Non tarderà ad arrivare anche la consacrazione, infatti nel 2009 il ruolo da protagonista nel film Original gli vale la premiazione come Miglior attore allo Shanghai International Film Festival.
In seguito torna in TV con la seconda stagione della serie Wallander (2009), trasmessa in Italia divisa in due film: Wallander: La vendetta (2009) e Il commissario Wallander: La colpa (2009). Nel frattempo si concentra maggiormente sul palcoscenico, esibendosi nei teatri di Göteborg e Stoccolma.
Tonerà successivamente al cinema con diversi film drammatici di matrice svedese, come Call Girl (2012) e Monica Z (2013), che gli permettono di mettersi in luce ed essere scelto come protagonista del biopic sportivo Borg McEnroe (2017), dove condivide il set con Shia LaBeouf e Stellan Skarsgård. Nel 2018 arriva il suo primo ingaggio in un film americano, viene infatti scelto per il ruolo del giornalista Mikael Blomkvist - nonché fidanzato della protagonista, interpretata da Claire Foy - in Quello che non uccide, quinto film della saga Millenium.
